Uova contaminate: "Controlli capillari, non arriveranno a tavola"

Sono 29 le partite di ovoprodotti provenienti da Belgio, Germania, Olanda e Francia di cui è stata verificata la tracciabilità

Uova contaminate: "Controlli capillari, non arriveranno a tavola"
Pubblicato:
Aggiornato:

Uova contaminate, controlli a tappeto in Lombardia, l'assessore Gallera: "Un'azione capillare impedirà arrivino sulle nostre tavole".

Allarme ovoprodotti

Anche in Italia è arrivata la minaccia delle uova contaminate dall'antiparassitario Fipronil, nome scientifico fluocianobenpirazolo, che agisce sul sistema nervoso centrale degli insetti che ne entrano in contatto. Purtroppo però questo insetticida si è rivelato pericoloso anche per l'uomo, soprattutto se espostovi ripetutamente.

I sintomi

I primi sintomi, legati anche al nostro sistema nervoso, possono essere tremolio alle mani e leggera sonnolenza fino ai casi più gravi di convulsioni e problemi alla tiroide o ai reni deputati allo smaltimento. Soltanto in Lombardia sono state 29 le partite di ovoprodotti provenienti da Belgio, Germania, Olanda e Francia di cui è stata verificata la tracciabilità dai dipartimenti di prevenzione veterinari e sicurezza degli alimenti di origine animale, in seguito all'allerta attivata dal Ministero della Salute.

Esiti negativi

L'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera perentorio: “Un'azione capillare impedirà arrivino sulle nostre tavole”. E' stato accertato dunque che nessuna di queste provenisse dagli stabilimenti interessati dall'utilizzo dell'antiparassitario. In seguito, continua l'assessore, si è avviata l'attività di controllo dei 232 allevamenti di galline ovaiole del territorio regionale, che a oggi, non ha rilevato alcuna presenza della sostanza all'origine della
contaminazione. Oltre a questi verranno controllati anche gli allevamenti di polli da carne e tutti i prodotti a base di uova. Compresi gli stabilimenti legati al loro imballaggio.

Seguici sui nostri canali