E' guerra tra le iniziative per l'ecologia "low cost"

Legambiente ha risposto alle critiche mosse dall'assessore Ceribelli sull'iniziativa Puliamo il Mondo

E' guerra tra le iniziative per l'ecologia "low cost"
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È polemica sull’iniziativa «Puliamo Covo», organizzata una settimana fa dall’assessore covese Giovanni Ceribelli. A sollevare qualche critica ci ha pensato direttamente Legambiente.

Le parole di Dolcini

«L’assessore Ceribelli dichiara che il comune di Covo ha fornito gratuitamente guanti e sacchi per chi puliva. Mentre sostiene che chi si iscrive alla giornata ecologica di Legambiente deve pagare per ottenere i materiali utili alla raccolta dei rifiuti – ha detto Patrizio Dolcini – Niente di più falso. Perché chi partecipa alle iniziative di Legambiente di norma chiede ai Comuni di mettere a disposizione i materiali per la pulizia. In tutte le manifestazioni di Legambiente, i volontari grandi e piccini lavorano e puliscono gratuitamente, perché amano il verde, l’ambiente e la pulizia. Quindi i ragazzi covesi, caro assessore, hanno avuto gratuitamente quello che serviva per pulire, così come l’hanno avuto tutti coloro che hanno pulito con Legambiente».

La replica

A rispondere a Dolcini ci ha pensato direttamente l’assessore covese. «Se si naviga sul sito di Legambiente, si vedrà che per partecipare all’iniziativa “puliamo il mondo” il Comune deve sostenere l’acquisto di un kit per la pulizia – ha spiegato – Non mi sembrava giusto aderire all’iniziativa. Poiché i soldi, è vero non li mettevano i ragazzi direttamente, ma il Comune. A partecipare quel giorno sono stati tantissimi. Circa 200 persone tra ragazzi, insegnanti e volontari. E se avessi aderito all’iniziativa di Legambiente il Comune avrebbe speso 1400 euro. Nelle mie dichiarazioni non c’era nulla di polemico, ringraziavo solo “Servizi Comunali” per averci offerto guanti e sacchi e gli altri materiali per organizzare la giornata al meglio».

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