Sorprende tre vandali e finisce in ospedale: "E' anche colpa dei genitori"

L'esponente di Ombriano Viva ha atteso sulla sua vettura i vandali ma la situazione è degenerata

Sorprende tre vandali e finisce in ospedale: "E' anche colpa dei genitori"
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Sorprende tre vandali sputare sulla sua auto e finisce in ospedale. E’ quanto accaduto, suo malgrado, a Cristian Guardavilla , (nella foto) esponente di «Ombriano Viva» che giovedì sera ha dovuto ricorrere alle cure del 118.  «Ormai da qualche settimana subisco atti di vandalismo con cadenza giornaliera - ha raccontato - C’è qualcuno che si diverte a suonarmi spesso il citofono di casa ed è arrivato anche a rigarmi la carrozzeria dell’auto e a sputarci sopra. Dopo aver denunciato questi fatti, giovedì, sera, ho parcheggiato la mia auto fra via Marinelli e piazza Benvenuti  e sono rimasto a bordo nella speranza di sorprendere queste persone».

L'appostamento

E i vandali non si sono fatti attendere per molto. «Intorno alle 21 si sono avvicinati alla mia auto tre giovani, due stranieri e un italiano, di circa 16 anni a bordo di biciclette - ha proseguito - Hanno sputato sulla carrozzeria e a quel punto sono sceso». I tre, vedendo l’uomo, si sono dati alla fuga e Guardavilla li ha rincorsi.
«Gli sono stato dietro fino a quando uno di questi non mi ha lanciato in faccia una bottiglia di plastica, ghignando - ha aggiunto - A quel punto sono caduto e sono rimasto per qualche secondo a terra. I vandali, anzichè scusarsi per l’esagerazione mi hanno detto “Muori, merda”  e hanno riso di me prima di scappare». Uno dei tre, fra l’altro, ha lasciato per strada un borsone della squadra di rugby solita allenarsi nel vicino impianto sportivo di via Toffetti, così Guardavilla ha raccolto il borsone, è tornato alla macchina e ha guidato fino alla  palestra per capire se quei tre fossero usciti da poco.
«Dopo aver domandato qualche informazione sono tornato al  parcheggio e mi sono sentito male - ha spiegato - Sono stato soccorso da alcune persone che si trovavano in palestra ed è stato chiamato il 112».

"Di questo comportamento è anche colpa dei genitori"

Sul posto anche i carabinieri di Crema per far luce sull’accaduto. «Ho denunciato il fatto e ora le indagini sono condotte dai carabinieri - ha concluso - Mi sono stupito della giovane età di questi e credo che la colpa di questi gravi atti di vandalismo e delle mancanza di rispetto per gli altri sia anche imputabile ai loro genitori che evidentemente non li hanno educati come si deve. Anche io sono padre e quando mio figlio compie qualcosa che non va è anche mia responsabilità. Mi auguravo che questo sollevasse qualche riflessione fra i genitori ma così non è stato, peccato». Gaurdavilla, ad ogni modo, non si sente di puntare il dito contro i colpevoli. «Li ho visti bene in faccia e credo che abitino nel quartiere ma non so di più» ha concluso.
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