Chiude Zolio, per 70 anni salumeria di fiducia

Il 16 dicembre sarà l’ultimo giorno di lavoro per i coniugi Angelo Zolio e Franca Consonni e per la loro bottega di via Carioni a Misano

Chiude Zolio, per 70 anni salumeria di fiducia
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E' proprio così: chiude Zolio. Il prossimo 16 dicembre, dopo 70 anni di attività, sarà l’ultimo giorno di lavoro per i coniugi Angelo Zolio e Franca Consonni e per la loro salumeria di via Carioni 16 a Misano Gera d'Adda.

La famiglia dietro al bancone

Una salumeria che, negli anni, è diventato un piccolo spaccio alimentare, arrivando a vendere di tutto: insaccati, in primis, la specialità del negozio, ma anche cibi in scatola, vino e articoli per la casa e per l’igiene personale. Al bancone, con la loro gentilezza e professionalità, ad accogliere i clienti dagli anni ‘70 ci sono Angelo e la moglie Franca, aiutati a volte dal figlio Corrado. «Ad avviare l’attività, in centro al paese, è stata mia nonna Assunta Fiorentini, la mamma di mio padre Angelo - ha raccontato Corrado - In paese il negozio vendeva solo il pane, poi quando nel 1970 i miei si sono sposati hanno trasferito l’attività in via Carioni». Dove il negozio si trova tutt’ora, a pochi passi dal centro di Misano.

"Un pò ci dispiace smettere..."

All’inizio Angelo Zolio, in una piccola stalla nel cortile, teneva i maiali e da buon norcino produceva gli insaccati. «Sono stati anni di lavoro davvero belli, anche perché si è creato un ottimo rapporto con la clientela - ha spiegato Franca, titolare del negozio - Un po’ ci dispiace smettere e farlo soprattutto in questo periodo delle feste. Mio marito ha compiuto 75 anni, cinque anni fa ha avuto un infarto e le sue condizioni di salute, unite all’età, ci hanno spinto a dire basta. Il 16 dicembre chiuderemo l’attività».

La bottega di fiducia

Un negozio di vicinato che negli anni, nonostante la crisi e la concorrenza della grande distribuzione, ha mantenuto la sua clientela. «La maggior parte sono di Misano, qualcuno di Vailate e Capralba - ha proseguito il figlio Corrado - Poi ci sono alcuni amici di famiglia, amici del nonno, che da Milano tornano in paese per comprare i salumi. Dieci anni fa si lavorava molto di più, un calo lo abbiamo avvertito da alcuni anni a questa parte. La ragione? C’è stato un ricambio generazionale e i figli e i nipoti dei clienti “storici” dei miei, magari, si rivolgono alla grande distribuzione. Anche se capita a tutti, qualche volta, di restare senza un etto di prosciutto in casa e allora...». Fuori casa c’è, o meglio c’era, la Salumeria Zolio a cui rivolgersi. Anche perché Franca e Angelo non hanno mai fatto un giorno di ferie. «Ci riposeremo adesso», hanno concluso i coniugi con un pizzico di magone nella voce.

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