Da immigrati a cittadini attivi ed "eletti"

Organizzarsi per scegliere i propri rappresentanti, questa la proposta di Adil lachguer all'iniziativa «Da immigrato a cittadino» promossa dall'Associazione Pace e svoltasi venerdì sera a Palazzo Muratori a Romano.

Da immigrati a cittadini attivi ed "eletti"
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Organizzarsi per scegliere i propri rappresentanti, questa la proposta di Adil Lachguer all'iniziativa «Da immigrato a cittadino» promossa dall'Associazione Pace e svoltasi venerdì sera a Palazzo Muratori a Romano.

La serata

Presenti come ospiti, Gianni Forlani, sindaco di Cividate, Aziz Arroub, portavoce delle comunità islamiche, Robert Raducescu, presidente dell'associazione Romania-Lombardia, Jaadan Abed El Majjid, portavoce associazione Beni Amir e Adil Lachguer, mediatore culturale e vicepresidente dell'associazione Pace. Dopo i saluti di Amin Zahir, presidente dell'associazione Pace, a dare inizio ai lavori è stato Gianni Forlani. Il sindaco ha centrato il suo intervento sul dovere di un cittadino di votare.

Cittadini attivi

«Il primo passo è votare ma l'obiettivo è di unirci e scegliere tra noi i nostri rappresentanti». Adil Lachguer, dell'associazione pace è intervenuto così venerdì sera durante l'iniziativa «Da immigrato a cittadino». L'attivista e mediatore culturale ha espresso il proprio punto di vista rapportandolo con i numeri della comunità marocchina di Romano.«Da anni lavoriamo per l'integrazione e votare è un dovere che i cittadini devono assolvere – ha detto Lachguer – è il primo passo per essere cittadini attivi e non subire passivamente le scelte di altri».

La proposta

«Se ci contiamo, noi della comunità marocchina e altri immigrati che vivono a Romano e sono cittadini – ha detto Adil Lachguer – possiamo dar vita a qualcosa di nuovo, ad una realtà, soggetto politico, che ci permetta di scegliere e formare i nostri rappresentanti».

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