Mauro Mennillo il titolare della pizzeria esplosa lunedì notte, si è svegliato dal coma

Il pizzaiolo è ricoverato al Centro Ustionati di Verona. Lunedì al momento dell'esplosione i trovava all'interno del locale in via Montegrappa, ha riportato ustioni sul 75% del corpo.

Mauro Mennillo il titolare della pizzeria esplosa lunedì notte, si è svegliato dal coma
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Il pizzaiolo è ricoverato al Centro Ustionati di Verona. Lunedì al momento dell'esplosione si trovava all'interno del locale in via Montegrappa a Romano, ha riportato ustioni sul 75% del corpo.

L'esplosione

Paura nella notte tra lunedì e martedì quando, verso le 2,40 in via MonteGrappa una pizzeria d’asporto è stata completamente distrutta da un rogo, su cui stanno ora indagando sia i carabinieri che i Vigili del fuoco. Ancora ignote infatti le cause dell’incendio. Non è esclusa, vista la facilità con cui sono divampate le fiamme, che sia stato doloso. Se sulle prime erano stati esclusi feriti, è emerso nelle prime ore delle indagini che il titolare, Mauro Mennillo, 48 anni della pizzeria si trovava all’interno del locale, quella notte.

La corsa in auto verso Seriate

L'uomo, nonostante le gravi ustioni che lo hanno investito avrebbe raggiunto con mezzi propri Seriate, dove vive il fratello. E’ stato lui che, vista la gravità della situazione, lo ha portato all’ospedale di Bergamo. I medici del pronto soccorso del Papa Giovanni XXIII hanno disposto immediatamente il trasferimento di Menillo al Centro ustioni di Verona, dove è stato ricoverato in prognosi riservata con il 75 percento del corpo ustionato. La metà delle ustioni sono di secondo e terzo grado. Intanto, il locale è stato sottoposto a sequestro. La pista dolosa è quella preferita dagli inquirenti, che stanno scavando per appurare cosa sia effettivamente successo e da dove siano partite le fiamme. Un miracolo che i danni siano stati limitati al locale.

La testimonianza

La pizzeria infatti è situata nel centro di Romano, davanti all'oratorio, in una zona residenziale, e la deflagrazione avrebbe potuto avere conseguenze gravi sugli edifici che la circondano.

«Era notte fonda e all’ improvviso ho sentito un botto che ha fatto tremare il pavimento - ha detto un residente della vicina via Marconi, sul posto il mattino dopo - pensavo che un camion si fosse schiantato contro la parte esterna del mio palazzo. Così sono sceso in strada e dalla rotonda di piazza Locatelli insieme ad altre persone abbiamo visto le fiamme uscire dai locali. I Vigili del fuoco sono arrivati subito e ci hanno impiegato un bel po’ di tempo per spegnere l’incendio. Credo sia una fortuna che non sia crollato l’intero edificio».

 

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