Mondonico, lacrime, cori e fumogeni per l'ultimo saluto FOTO e VIDEO

Il parroco di Rivolta don Dennis Feudatari: "Lui vi ha convocato tante volte in campo, ora il Signore ha convocato lui".

Mondonico, lacrime, cori e fumogeni per l'ultimo saluto FOTO e VIDEO
Pubblicato:
Aggiornato:

Mondonico, a Rivolta si è conclusa da pochi minuti la cerimonia per l'ultimo saluto all'ex allenatore di Atalanta, Albinoleffe, Cremonese, Torino, Napoli e Fiorentina. Non un funerale vero e proprio (che non si celebrano nei giorni della Pasqua), ma una benedizione della salma per permettere ai tanti tifosi arrivati da tutta Italia di rendere omaggio a Emiliano Mondonico.

Mondonico

Il feretro è giunto nella chiesa parrocchiale poco dopo le 10, tra due ali di folla che in silenzio hanno accolto Mondonico. Molte le persone in lacrime, a testimonianza della grande stima di cui godeva. I tifosi delle squadre dove il "Mondo" ha allenato nel corso della carriera hanno colorato con striscioni e bandiere il percorso compiuto dal feretro e hanno acceso i fumogeni per salutarlo a modo loro. Immancabile poi il corso "Uno di noi, Emiliano uno di noi", scandito all'unisono.

La cerimonia

Alla cerimonia erano presenti personalità del mondo dello sport, ex colleghi di Emiliano Mondonico e giocatori che hanno avuto la fortuna di essere allenati da lui. Il parroco don Dennis Feudatari, nel ricordarlo ha usato un linguaggio calcistico. "Emiliano vi ha convocato tante volte sul campo - ha detto rivolto ai calciatori, grandi e piccoli presenti in chiesa - Ora lui è stato convocato dal Signore".

Il ricordo e la musica dei Nomadi

Commovente anche l'intervento del dottor Giorgio Cerizza, dell’istituto alcologia dell'ospedale di Rivolta, con cui Emiliano Mondonico collaborava da una dozzina di anni. "'Senta dutùr, so quello che fa per i pazienti e volevo sapere se posso essere utile e fare qualcosa anch’io', così mi aveva detto la prima volta che l’ho incontrato – ha spiegato Cerizza – E figurarsi se io non ha accettato la sua collaborazione. Con lui abbiamo costruito squadre e fatto tante iniziative. Non mancava mai e i suoi allenamenti erano fondamentali. Andremo avanti, come ci ha insegnato lui". Al termine della breve cerimonia un inno: "Io vagabondo", intonato dallo storico gruppo dei Nomadi.

rivolta funerali mondonico29
Foto 1 di 18
rivolta funerali mondonico30
Foto 2 di 18
rivolta funerali mondonico31
Foto 3 di 18
rivolta funerali mondonico32
Foto 4 di 18
rivolta funerali mondonico33
Foto 5 di 18
rivolta funerali mondonico34
Foto 6 di 18
rivolta funerali mondonico35
Foto 7 di 18
rivolta funerali mondonico36
Foto 8 di 18
rivolta funerali mondonico37
Foto 9 di 18
rivolta funerali mondonico38
Foto 10 di 18
rivolta funerali mondonico39
Foto 11 di 18
rivolta funerali mondonico40
Foto 12 di 18
rivolta funerali mondonico41
Foto 13 di 18
rivolta funerali mondonico42
Foto 14 di 18
rivolta funerali mondonico43
Foto 15 di 18
rivolta funerali mondonico44
Foto 16 di 18
rivolta funerali mondonico45
Foto 17 di 18
rivolta funerali mondonico46
Foto 18 di 18

L'ultimo viaggio

All'uscita dalla chiesa, uno scrosciante applauso ha accolto il feretro di Emiliano Mondonico. I cori "Emiliano, Emiliano" e "Grazie di tutto" hanno contribuito a rendere l'atmosfera ancora più commovente. Un lungo corteo con fuochi d'artificio ha poi accompagnato la salma nell'ultimo viaggio, verso il cimitero di Rivolta, paese che Mondonico, nonostante il suo girovagare, non ha mai dimenticato. Per tutto il percorso la bara è stata trasportata in spalla da tifosi e ragazzi della squadra dell'"Approdo", del reparto Alcologia del Santa Marta. Durante la sepoltura, sono state deposte le varie maglie sulla bara tra gli applausi. E la nipotina ha posto anche un fiore preso da una corona. Non è mancato il coro "Alzaci la sedia", a ricordo di quanto fece durante la finale di Coppa Uefa del 1992.

Seguici sui nostri canali