Parcheggio selvaggio davanti alle scuole: "Appello al senso civico"

La situazione è sfuggita di mano e in attesa delle modifiche alla viabilità la Polizia locale lancia l'appello al senso civico.

Parcheggio selvaggio davanti alle scuole: "Appello al senso civico"
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Portare i figli a scuola, qualche volta, può essere una versa corsa ad ostacoli. Il parcheggio selvaggio davanti alle scuole di Caravaggio è ormai fuori controllo e anche la Polizia locale ha deciso di lanciare un appello al senso civico: «Educate i figli al rispetto del Codice della strada».

Parcheggio selvaggio fuori controllo

La situazione è da tempo fuori controllo e lo sanno bene i genitori dei bambini e dei ragazzi che frequentano le scuole della città. Eppure, nonostante tutto, la maggior parte continua imperterrita a parcheggiare in sosta vietata, in barba a qualsiasi norma e soprattutto causando un pericolo per i bambini e i loro accompagnatori.
La questione era già arrivata sulla scrivania del sindaco Claudio Bolandrini, ma questa volta a scrivere è proprio la comandante della Polizia locale Cristiana Vassalli subissata dalle continue lamentele per la confusione dovuta alle auto in divieto di sosta all’ingresso delle scuole, soprattutto all’orario di uscita. Le soluzioni, d'altra parte, già ci sono e sono contenute nel Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile).

Ztl in piazza Locatelli

Per quanto riguarda la scuola elementare «Merisi» il Pums, redatto dallo studio dell’ingegner Massimo Percudani, avrebbe individuato un’unica soluzione possibile, ossia quella di istituire una Ztl (Zona a traffico limitato) temporanea per garantire l’entrata e l’uscita da scuola in sicurezza. Poco meno di un’ora di blocco per le auto che risolverebbe il problema alla radice. D’altra parte per chi vuole raggiungere la scuola in auto c’è il grande parcheggio di via Circonvallazione Seriola proprio sul retro dell’edificio. La rivoluzione dei parcheggi, infatti, dovrebbe garantire un uso migliore anche delle aree di sosta più grandi che non risulteranno più inaccessibili come accade oggi.

Senso unico in via Santa Caterina

Lo studio del Pums prevede in questo caso un cambio di viabilità per migliorare l’entrata e uscita non solo degli alunni dei «Mastri Caravaggini», ma anche del vicino liceo «Galileo Galilei» e della paritaria «La Sorgente-Conventino». Via Santa Caterina diventerebbe, nel progetto, a senso unico con la possibilità di ricavare nuovi posti auto e aree per la sosta, in sicurezza, degli autobus. Con queste modifiche a beneficiarne sarebbe anche via San Francesco, oggi destinata a troppi ruoli.

L’appello alla prevenzione

«Penso che la sicurezza coinvolga anche l’aspetto culturale delle persone e credo nel fare prevenzione investendo su di esso - ha sottolineato la comandante nel documento inviato al sindaco e ai dirigenti di tutti i plessi scolastici (Ic Mastri Caravaggini, La Sorgente-Conventino, liceo Galileo Galilei) - Le norme previste dal Codice della Strada si ispirano al principio della sicurezza stradale, con il fine di prevenire incidenti, ridurre costi economici, sociali e ambientali derivanti dal traffico veicolare e migliorare il livello di qualità della vita dei cittadini».

«Faccio appello al senso civico dei famigliari degli alunni, nonché all’obbligo di educare i figli al rispetto delle norme del Codice della Strada, in modo che gli studenti vedano coerenza con quanto gli viene insegnato in educazione stradale con il comportamento dei genitori e comunque imparino dall’esempio degli adulti - ha concluso la comandante - Credo che un atteggiamento sinergico tra le varie istituzioni (Amministrazione comunale, scuola e genitori), nel rispetto dei ruoli, possa migliorare le condizioni di sicurezza di fronte alle scuole».

Modifiche in arrivo

Le soluzioni ipotizzate dal Pums diventeranno, a breve, attive. Lo ha confermato anche il primo cittadino che nel frattempo invita tutti al rispetto delle norme: «In attesa che le nuove indicazioni viabilistiche entrino a regime invito tutti a un maggior senso civico - ha detto - Si tratta anche di un atto dovuto anche nei confronti dei volontari dei carabinieri in congedo che ogni mattina aiutano nella gestione dell’entrata e uscita da scuola e a cui va il nostro ringraziamento».

Commenti
Daniela

Perché non utilizzare il servizio di Piedibus ? Basta osservare le dinamiche del traffico in orario scolastico. Si causano ingorghi a croce uncinata e spesso si posteggiano le macchine in doppia fila perché non ci basta avvicinare i ragazzi alla scuola, bisogna portarli per mano fino in classe. Non sono forse genitori e nonni che vogliono necessariamente scarrozzare in macchina i bambini ? Se potessero entrerebbero nelle aule con le auto ! Camminare fa bene, se fa freddo ci si copre e se piove si apre l'ombrello ! Non posso credere che tutti abitino poi così lontano ! Per fortuna non tutti sono così, ma la stragrande maggioranza..............Portare i bambini a scuola in macchina è costoso, faticoso, inquinante, stressante e poco educativo.

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