Parcheggio selvaggio, ecco la squadra anti-abusi

Tante le segnalazioni del comitato spontaneo alla Polizia locale: "Ma nessuno interviene e la situazione peggiora".

Parcheggio selvaggio, ecco la squadra anti-abusi
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Parcheggio selvaggio a Treviglio? Da alcuni mesi è entrato in azione un comitato di cittadini che raccoglie materiale fotografico sulle tante infrazioni che vengono commesse dagli automobilisti. Materiale che viene inviato alla Polizia locale ma che, a quanto pare, viene ignorato.

Parcheggio selvaggio

Tutto è iniziato quasi per caso: alcuni cittadini che necessitavano dei posteggi per disabili hanno notato che, sempre più spesso, erano occupati da chi non ne aveva diritto. E così hanno iniziato a segnalare queste situazioni di parcheggio selvaggio alla Polizia locale. E’ nata quindi una vera e propria «squadra anti-abuso». «Anche perché - ha sottolineato Roberto Fabbrucci, uno dei promotori del comitato spontaneo “Treviglio Urbana” - sembrava che la nostra collaborazione fosse gradita. E invece non è così, perché nonostante le nostre continue segnalazioni, nulla è cambiato. Anzi, la situazione peggiora giorno dopo giorno».

Reportage fotografico

Il comitato ha realizzato un vero e proprio reportage, con decine e decine di episodi di parcheggio selvaggio: non solo i posteggi per i portatori di handicap occupati, ma anche vetture parcheggiate sui marciapiedi o davanti ai passaggi per i pedoni. «I due stalli per disabili nei pressi dell’ufficio postale di via Battisti - ha proseguito Fabbrucci - nove volte su dieci sono occupati da chi non ha il contrassegno. E se questi sono già occupati, le auto vengono messe comunque in sosta vietata. E questo nonostante ci sia il parcheggio sotterraneo spesso libero. Infrazioni segnalate più volte alla Polizia locale, ma quasi mai sanzionate».

Malcostume in aumento

Anzi, a quanto pare questo malcostume è in aumento. Tanto che sono diversi i trevigliesi che inviano le fotografie a Fabbrucci per testimoniare episodi di parcheggio selvaggio che avvengono in ogni angolo della città. Immagini che puntualmente vengono inoltrate ai vigili, ma senza riscontro. «A questo punto sorgono spontanee un paio di domande - ha detto Fabbrucci - L’assessorato alla Viabilità e alla Polizia locale, che ha dato un indirizzo per privilegiare le sanzioni a chi sfora gli orari nei parcheggi a pagamento, ha un occhio di riguardo per le situazioni ben più gravi che segnaliamo? E poi: perché la collaborazione dei cittadini viene ignorata e considerata un orpello fastidioso invece che una risorsa?».

E nei supermercati?

Altro argomento di polemica è il parcheggio selvaggio nei posteggi privati a uso pubblico, come ad esempio nei supermercati. «La Polizia locale, non solo quella di Treviglio, sostiene che non sono aree di loro competenza - ha spiegato Roberto Fabbrucci - Eppure le normative dicono il contrario. Ci sono sentenze della Corte di Cassazione che sanciscono l’applicabilità del Codice della strada in questi parcheggi, proprio perché a uso pubblico. Quindi, sia gli agenti di polizia che i carabinieri possono intervenire con misure sanzionatorie».

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