Piove nelle case Aler arrivano i pompieri

L'assurda situazione di due donne e due bambini che da settimane hanno una perdita d'acqua ingente dal soffitto.

Piove nelle case Aler arrivano i pompieri
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Piove nelle case Aler. Due donne e due bambini. Da giorni ormai nella loro casa di proprietà dell’Aler la situazione è praticamente invivibile.

Piove nelle case Aler

Due donne e due bambini. Da giorni ormai nella loro casa di proprietà dell’Aler la situazione è praticamente invivibile. Senza luce, senza acqua calda e con una perdita di acqua dal soffitto della cucina che rende quasi impossibile la preparazione dei pasti. Ha davvero dell’assurdo la situazione nella quale sta vivendo, dai primi di gennaio, una famiglia residente nelle case Aler di via dei Mulini, a Treviglio. «E’ iniziata come una macchia di bagnato sul soffitto - raccontano le due donne - all’inizio non sembrava così grave. Abbiamo chiamato Aler che ci ha rassicurato che avrebbero mandato una squadra di operai».

"Aler ci ha riso in faccia"

Ma nessuno si è fatto vedere. Dopo pochi giorni la macchia ha iniziato ad allargarsi a vista d’occhio. «Uscivano le scintille dal lampadario e ha cominciato a crearsi la muffa. Poi filtrava acqua dal soffitto. Nel giro di poco la situazione è diventata insostenibile. Così abbiamo richiamato Aler chiedendo un intervento urgente. Dire che ci hanno riso in faccia è dire poco».

Il primo intervento dei pompieri

Non sapendo cosa fare, soprattutto con due bambini in casa, le due donne hanno deciso di telefonare ai vigili del fuoco. «Il 12 gennaio sono intervenuti i pompieri - raccontano - ci hanno staccato il lampadario perché rischiava di provocare un corto circuito. Poi hanno praticato tre fori nel soffitto per far defluire l’acqua che proveniva da un tubo danneggiato che corre nella muratura. Anche loro, il 12 gennaio, hanno chiamato Aler sollecitando l’intervento di sistemazione».

Dopo due settimane ancora nulla

Anche ai pompieri Aler ha assicurato che sarebbe intervenuta. Ma, due settimane dopo, le donne erano ancora nella stessa situazione. Secchi sparsi per la cucina per raccogliere l’acqua, scaldabagno spento e ombrello alla mano. Così i vigili del fuoco sono intervenuti di nuovo, sollecitando nuovamente la sistemazione del danno. Aler ha chiesto di mandare un fax per sollecitare l’intervento. Ieri mattina, giovedì, alle donne è stato nuovamente assicurato che gli operai si sarebbero presentati. «Speriamo che sia la volta buona», è l’amaro commento delle due inquiline. Aler Bergamo, contattata, non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

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