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Piscine Crema, i gestori: "fateci lavorare in pace"
Secondo sport management i controlli non sono più dovuti a verifiche istituzionali
Piscine Crema, dopo l'ennesimo controllo dell'Ats i gestori esprimono tutto il loro disagio. Le verifiche, secondo Sport Management non sarebbero più dovute a motivi istituzionali. E ora chiedono un incontro al sindaco.
Piscine Crema ancora controlli
Venerdì 10 novembre presso il centro si è ripresentata l’Ats con due funzionari. Giunti in impianto su chiamata i tecnici erano dotati di fotometro per la rilevazione dei valori delle acque delle piscine. Sono gli stessi dirigenti di Sport Management a renderlo noto in un comunicato stampa: "Hanno effettuato i prelievi necessari e hanno rilevato che i parametri di balneazione e delle temperatura esterna del piano vasca fossero conformi alle norme e in linea con i dati rilevati nell'arco della giornata dal nostro personale. I funzionari dell’Ats hanno inoltre richiesto copia del registro valori corrispondente alla giornata stessa. Oltre ai normali controlli di routine, sono stati esaminati anche gli acidi isocianurici e il cloro combinato".
"Non sono controlli istituzionali"
"Tutta queste serie di verifiche ci fanno ritenere che non si tratti più di controlli istituzionali, ma legati a motivazioni personali da parte di alcune società del territorio. Sport Management vorrebbe semplicemente avere la possibilità di gestire serenamente l’impianto natatorio di Crema, per dimostrare la qualità dei servizi offerti e senza essere trascinata in questioni che nulla hanno a che fare con la normale quotidianità di un centro natatorio".
Chiesto un incontro con il sindaco
"Pertanto a breve i vertici della nostra azienda richiederanno un incontro con l’Amministrazione Comunale e nella fattispecie con il Sindaco di Crema Stefano Bonaldi, per capire se il Comune potrà darci indicazioni su quest’assurda vicenda che ci impedisce di lavorare serenamente".
