Niente gratta e vinci, armi, né porno: quando l'edicola è etica

Davvero non si vive di ideali?

Niente gratta e vinci, armi, né porno: quando l'edicola è etica
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Niente pornografia, niente armi, niente guerra, niente gratta e vinci. E’ una filosofia particolare quella che portano avanti, nella loro edicola in centro, il 34enne Jody Zuliani e la moglie Valentina Bolis.

Edicola Etica: profitto, ideali e passione

Una filosofia che, secondo qualcuno, non paga ma che Jody e Valentina sono riusciti a trasformare in un vero successo. Compirà un anno a novembre la loro «Edicola Etica». Ma è già diventata un vero e proprio punto di riferimento a Boltiere. Soprattutto per i più giovani.
Spesso, con un misto di rassegnazione ed amarezza, siamo portati a pensare che non si vive di ideali. Per mettere il piatto in tavola tutte le sere sembra indispensabile scendere a patti con il "vile denaro".
Ma Jody e Valentina sono la dimostrazione vivente che non è così: si può vivere trasformando una passione in un lavoro vero e proprio e, soprattutto, senza fare compromessi rispetto ai propri valori.
Era il novembre dell’anno scorso quando Jody, da sempre appassionato di giornali e riviste, è finalmente riuscito a coronare il suo sogno: aprire un’edicola. Ma non un’edicola qualsiasi, un’edicola che fosse esattamente lo specchio del suo proprietario. Con i suoi valori, i suoi ideali e le sue passioni.

Una passione nata da lontano

"Fin da bambino sono sempre stato appassionato di giornali e di riviste". Nasce da lontano l'idea di Jody. "E' una passione che mi ha trasmesso mio nonno, che aveva una enorme collezione di “Tv sorrisi e canzoni” e altre riviste. Mi ricordo che mi arrampicavo sull’enorme montagna di carta e mi divertivo a guardare le copertine dei diversi numeri e l’evoluzione nel tempo delle stesse pubblicazioni». All’edicola etica, al posto dei porno e dei «grattini» si possono quindi trovare edizioni rare di giornali e riviste che hanno fatto la storia del nostro paese. Il corriere della sera del 1914 che annuncia lo scoppio della prima guerra mondiale, il primo numero di Repubblica, i giornali che raccontano del rapimento Moro e altre chicche per collezionisti di giornali, riviste e fumetti.

Obiettivo miglioramento

Ampio spazio hanno anche le poesie e la musica. Declinate soprattutto per i più giovani che, grazie agli eventi e alle iniziative, possono trovare all’edicola etica una vera e propria oasi per esprimere se stessi.
«Quello che pensiamo - ha detto Valentina che aiuta ogni tanto il marito in edicola e con lui pensa e organizza le varie iniziative - è che tutti possono fare qualcosa di concreto, nel loro piccolo, per rendere il mondo un posto migliore. Va bene vedere il bicchiere mezzo vuoto, purchè quel vuoto ci si sforzi di riempirlo. Non servono cose grandiose, il territorio cresce e si evolve insieme a noi che lo abitiamo e ai nostri pensieri».

Largo ai giovani

Sono soprattutto i ragazzi il punto focale delle iniziative dell’edicola. Spazio a musica, poesia, fotografia e «tutto quello che può rendere pià bello il nostro mondo» come dicono Valentina e Jody. «Abbiamo puntato tutto sui giovani. Spesso sono messi ai margini ma hanno potenzialità incredibili e hanno bisogno di essere ascoltati. E’ anche un modo per valorizzare il loro sacrificio nell’imparare a scrivere poesie o ad utilizzare uno strumento. Più diamo loro attenzione più sono stimolati ad impegnarsi nel coltivare il proprio talento. E crescono anche con più autostima, non hanno bisogno di frequentare cattive compagnie per sentirsi grandi. Pensiamo che avvicinarli ad un luogo dove si vendono giornali sia anche un modo per spingerli ad approfondire le cose. Non siamo contrari al progresso, semplicemente pensiamo che debba essere sfruttato a nostro favore».

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