Sottopasso Santa Maria approvato il tracciato

La Giunta ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica del sottopasso veicolare della ferrovia in via Stazione.

Sottopasso Santa Maria approvato il tracciato
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Sottopasso Santa Maria: si tratta dell’opera decisiva integrata al progetto di riqualificazione dell’intera area, quella del superamento della barriera, l’unica ancora rimasta in città.

Sottopasso Santa Maria

Il sottopasso è stato inserito nel programma triennale delle opere pubbliche. L’assessore ai Lavori Pubblici, Fabio Bergamaschi, contestualizza il progetto nelle opere di Crema 2020.

Sviluppo dell’area della stazione

“Da tempo stiamo lavorando per lo sviluppo dell’area della stazione ferroviaria. Partito il cantiere delle importanti opere di Crema 2020, dice Fabio Bergamaschi, intendiamo fare tutto quanto nelle nostre possibilità per accelerare la seconda fase della programmazione, ovvero l’atteso sottopasso, priorità del mandato amministrativo. L’approvazione dello studio di fattibilità dimostra ai nostri interlocutori, ovvero Regione, Ferrovie e proprietà delle aree coinvolte, la nostra volontà di procedere speditamente nella definizione degli ulteriori livelli di sviluppo progettuale e di una sostenibilità economica dell’intervento ripartita tra i vari soggetti”.

Il commento del Sindaco di Crema

L’interlocuzione con le parti, Regione e Ferrovie nella fattispecie, è fondamentale per la buona riuscita del progetto. Così commenta il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi:

“Il Comune di Crema sta facendo fino in fondo la sua parte, avendo già accantonato 1 milione di euro e chiesto ed ottenuto la destinazione di 1,4milioni di euro, che tramite le risorse del “Patto per la Lombardia” spettano al territorio cremasco”.

Il piano dell’opera

Il manufatto consiste in una strada a due corsie di 3,25 mt. (per tenere conto del passaggio dei mezzi pubblici) ed una pista ciclabile di 2,50 mt. per un totale di 10,5 metri e uno sviluppo di 280 mt.

I costi

Il quadro economico del progetto prevede costi complessivi per 5 milioni e 403 mila euro. Secondo gli intendimenti dei mesi scorsi, ancora da recepire però in un protocollo di intesa trilaterale, RFI dovrebbe poi adottare il progetto, renderlo esecutivo ed appaltarlo. Il Comune di Crema, come detto, ha recuperato 2,4 milioni di euro, le quote rimanenti dovrebbero essere a carico di RFI e Regione Lombardia, secondo l’intesa che si punta a sottoscrivere nei prossimi mesi.

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