Treviglio, aperto il bando a sostegno della non autosufficienza

Le domande si ricevono entro il 15 giugno presentando la documentazione agli uffici comunali.

Treviglio, aperto il bando a sostegno della non autosufficienza
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Treviglio, aperto il bando a sostegno della non autosufficienza. C'è tempo fino al 15 giugno per presentare la domanda al bando per l'assegnazione di contributi dedicati all'assistenza di famigliari non autosufficienti. Il bando interessa l'Ambito di Treviglio e tutti i Comuni che ne fanno parte.

Aperto il bando a sostegno della non autosufficienza

A comunicarlo è l'Ufficio di Piano dell'Ambito di Treviglio che per l'anno 2018 erogherà buoni sociali a favore di persone con disabilità grave o comunque in condizione di non autosufficienza, per la durata massima di 5 mesi. Questa l'iniziativa per aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà per la cura e assistenza di familiari.

I buoni attivabili

Chi risulterà in possesso dei requisiti per richiedere il buono sociale potrà scegliere tra tre modalità. La prima è la compensazione delle prestazioni di assistenza e auto soddisfacimento al lavoro di cura assicurato dal caregiver familiare. La seconda è un sostegno al costo relativo all'attivazione di un'assistente familiare, in presenza di un regolare contratto. E la terza è un buono sociale mensile per sostenere progetti di vita indipendente di persone con disabilità fisico‐motoria grave o gravissima, con capacità di esprimere la propria volontà, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, che intendono realizzare il proprio progetto senza il supporto del caregiver familiare, ma con l'ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e con regolare contratto.

I contributi

 

Il Buono sociale per il caregiver va da 160 a 240 euro a seconda della fascia di reddito stabilita dall'Isee, per cinque mesi. Il buono per l'assistente famigliare è di 400 euro per un contratto regolare di 40 ore full time, per cinque mesi. In questo caso il valore Isee dovrà essere tra o e 22mila euro. Il Buono sociale vita indipendente, invece, per nuclei con Isee tra 0 e 20mila euro ha valore di 425,43 euro per quattro mesi.

I documenti

Per fare richiesta dei buoni sociali, è necessario disporre di un Isee sociosanitario non superiore a 22 mila euro (nel caso di progetti di vita indipendente non superiore a 20 mila euro) e per i minori è invece richiesto un Isee non superiore a 30 mila euro. Altro requisito indispensabile è l'accertamento della condizione di gravità del soggetto da tutelare. È infine necessaria la sottoscrizione di un progetto assistenziale.

Come accedere

Per accedere al buono bisogna presentare l'apposita modulistica ai Servizi sociali del Comune di residenza, entro il 15 giugno 2018.

Il bando 2017

Lo scorso anno hanno beneficiato del bando "Fondo non autosufficienza" 68 famiglie con buono sociale caregiver (coloro che mantengono il parente con gravi limitazioni, a domicilio) per un totale di 72.457,64 euro. Sono stati 25 i buoni sociali per assistenti domiciliari (badanti) per un totale di 35mila euro e 6 i buoni sociali per sollievo disabili pari a 2.695 euro. Erogati anche 4 buoni sociali per sollievo anziani per un totale di euro 27.500 euro, 45 buoni sociali per sostegno domiciliarità per un totale di 50mila euro, 62 buoni sociali per assistenza educativa Centri Estivi e 20 buoni sociali per il potenziamento SAD (servizio assistenza domiciliare).

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