Un docufilm internazionale sugli abusi di Don Inzoli

Il caso cremasco in un documentario internazionale

Un docufilm internazionale sugli abusi di Don Inzoli
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«Dietro l’altare», nel docufilm di «laF» finisce anche la vicenda di Don Inzoli. Gli abusi dei preti pedofili sono alcuni dei capitoli più bui della storia della Chiesa e fra questi c’è anche, purtroppo, una pagina cremasca.

Il documentario made in UK

A raccontare fatti e misfatti a livello internazionale è il documentario «Dietro l'altare», realizzato dallo storico britannico John Dickie e trasmesso mercoledì in prima tv mondiale su laF (Sky 139).
Un viaggio che, oltre al nostro Bel paese, ha toccato Francia e Stati Uniti per terminare nel paese del Papa. In Argentina sono state raccolte le prime ed esclusive interviste alle vittime di padre Corradi. Il sacerdote è stato arrestato con l'accusa di aver abusato sessualmente di alcuni studenti sordomuti dell'istituto Provolo di Mendoza.
L’inchiesta ha dimostrato come, per la Chiesa, il problema della pedofilia abbia radici molto profonde e sia molto lontano dalla sua soluzione. Scritto da Lucio Mollica, Vania Del Borgo e John Dickie, è stato diretto dal regista messicano Jesus Garces Lambert e si è avvalso nella versione italiana del contributo introduttivo di Emiliano Fittipaldi, giornalista autore di inchieste e pubblicazioni su ipocrisie e peccati della Chiesa.

La vicenda Don Inzoli

Un viaggio, quello delle telecamere di «laF», fra la nebbia dell'inverno di Crema. Il documentario si snoda fra le vie del centro, fra i quadri della Chiesa di Santissima Trinita, nello scheletro della scuola di CL. Un racconto crudo e asciutto che non ha potuto non scuotere, ancora una volta, le coscienze dei cremaschi. A parlare anche il sindaco Stefania Bonaldi che ha raccontato, da amministratore ma prima di tutto da cittadina e da mamma, la preoccupazione per una figura tanto potente e rispettata.

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