Catturato albanese ricercato per furti in abitazione

Catturato albanese ricercato per furti. I carabinieri della Compagnia di Treviglio lo hanno arrestato dopo un rocombolesco inseguimento terminato a Dalmine.

Catturato albanese

E’ stato arrestato dai militari della Compagnia di Treviglio dopo un rocambolesco inseguimento terminato a Dalmine. Dopo il controllo delle impronte digitali, Simon Bushi, pluripregiudicato albanese 28enne, è emerso un provvedimento di cattura inserito dalla Polizia di Stato di Matera, su ordine della Corte d’Appello di Milano, sempre per reati contro il patrimonio, specializzato in furti in case, fuggito dai domiciliari le settimane scorse. Probabilmente, ma su questo sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi da parte dei carabinieri, l’uomo faceva parte di una “batteria” di stranieri autori dei vari furti in abitazione consumatisi, nei giorni scorsi, tra le province di Milano e Bergamo. Le indagini quindi proseguono a ritmo serrato.

Su disposizione del pm di turno, Maria Cristina Rota, il 28enne ora si trova in carcere. Dovrà infatti rispondere di vari reati e verrà interrogato dal Gip del Tribunale di Bergamo.

L'inseguimento

Ieri notte il mezzo sospetto è stato intercettato da una gazzella del 112 e ne è nato un inseguimento da film. Il malvivente ha attraversato a folle velocità i Comuni di Arcene, Verdello, Verdellino, Osio Sotto. Da giorni era stata segnalata un’"Audi A4 SW" con targa straniera aggirarsi nella Bergamasca che, in corrispondenza dei relativi passaggi, vedeva perpetrarsi diversi furti in abitazione. Abbandonata la vettura nei campi vicino all’autostrada A4, il malvivente si è messo a correre a piedi, per i campi. Alle sue calcagna i militari dell’Arma che sono riusciti, dopo circa un chilometro, a fermarlo. Lui li ha aggrediti violentemente, procurando ai due carabinieri lesioni personali guaribili in 10 giorni ciascuno.

Auto rubata nel milanese

Recuperato il mezzo, è stato accertato che era stato rubato in provincia di Milano e vi erano state applicate delle targhe sottratte in provincia di Bergamo. Inoltre, sempre sull’autovettura, sono state recuperate anche delle targhe svizzere, anch’esse di provenienza illecita, nonché arnesi atti allo scasso (mazze, cacciaviti, ecc., oltre a passamontagna, guanti, pile notturne, ecc.). Insomma, è stato ritrovato un vero e proprio “kit” per compiere azioni predatorie, il tutto mascherato dall’impiego di un veicolo e di targhe ricettati.