Controlli nei compro oro, tre negozi non a norma nel Cremasco

Controlli nei compro oro, tre negozi non a norma  nel Cremasco
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Controlli nei compro oro, è questa la nuova arma dei carabinieri di Crema per la prevenzione dei reati predatori.

La prevenzione del crimine

Al fine di contenere il fenomeno dei reati predatori, quotidianamente i reparti dipendenti svolgono servizi preventivi, impiegando diverse pattuglie sui 48 Comuni cremaschi, allo scopo di scoraggiare le azioni criminose, controllando i soggetti che si aggirano con fare sospetto. Nei confronti degli stessi, se pregiudicati non residenti sul territorio e non in grado di giustificare la loro lecita presenza, vengono adottate
proposte di misure di prevenzione, quali il foglio di via obbligatorio per anni 3 da quel Comune. Nei confronti dei malfattori stanziali, invece, la misura di prevenzione proposta è l’avviso orale che ha la medesima durata ed impone al soggetto di cambiare condotta di vita, rispettando le regole del vivere civile.

Cotrolli nei compro oro

Martedì scorso sono state integrate anche da una terza attività svolta a carattere straordinario nei confronti dei 10 negozi cd. “compro oro” presenti sul territorio cremasco. Leggi recenti hanno infatti inasprito gli obblighi in capo a chi gestisce dette attività di commercio di materiale prezioso al fine di contenere reati quali il riciclaggio di denaro e la ricettazione di oggetti preziosi provenienti da reati predatori (es. furti in
abitazione).

La diffusione degli ultimi anni

La diffusione dei “Compro Oro” è stata facilitata, negli ultimi anni, dall’aumento dei prezzi del costoso metallo oltre che dalla congiuntura economica negativa, che ha eroso i redditi delle fasce più deboli della popolazione. Così, questo tipo di attività, oltre che dai malfattori, è visto dai cittadini come un’opportunità per ottenere immediata liquidità in cambio di preziosi.

Irregolarità in tre negozi

Con l’impiego di diverse pattuglie capeggiate dai comandanti delle stazioni dipendenti si è proceduto al controllo congiunto di tutte queste attività commerciali al fine di verificare se le stesse, sia sotto l’aspetto amministrativo che su quello penale, fossero in regola con la normativa vigente. La nuova normativa, oltre a limitare l’impiego del contante, la registrazione del cliente, impone anche di fotografare i monili e conservarli per almeno 10 giorni, prima di cederli per la fusione. In tre Compro Oro sono state rilevate delle infrazioni amministrative (mancata regolare registrazione dei clienti e per aver omesso di fotografare l’oggetto), per le quali è stata interessata la Tenenza della G.d.F. di Crema per l’irrogazione delle relative sanzioni che ammontano a diverse migliaia di euro.

Fotografare sempre gli oggetti preziosi

Il consiglio che viene rivolto alla cittadinanza è quello di conservare delle fotografie degli oggetti preziosi posseduti (utilizzando semplicemente il telefono cellulare), al fine di poterle esibire (ci si augura mai), alle forze dell'ordine e così poterle eventualmente comparare con quelle depositate presso i compro oro e poter riottenere il maltolto.

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