"Desperate housewife" colpisce ancora e si becca la seconda denuncia per furto

I carabinieri sono rimasti sorpresi dalla scoperta, ringraziano cittadini e i colleghi di treviglio

"Desperate housewife" colpisce ancora e si becca la seconda denuncia per furto
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"Desperate Housewives" colpisce ancora, e si becca la seconda denuncia per furto: ha colpito in un negozio in centro a Caravaggio.

Luogotenente"Desperate Housewife"

E' sempre lei, la casalinga dalla mano lesta, che è stata incastrata nuovamente dai carabinieri per furto. Questa volta in centro a Caravaggio. Nei giorni scorsi, infatti, i militari della stazione, guidati dal Luogotenente Gianbattista Tognoli, hanno individuato e denunciato l’autrice di una serie di furti avvenuti in sequenza, ai danni di un negozio del Centro di Caravaggio .

Una  43enne di Mozzanica

Dal mese di agosto a quello di novembre, la 43enne di Mozzanica, già nota alle Forze dell'ordine, in più momenti, avrebbe sottratto diversi oggetti di marca da un esercizio commerciale di Caravaggio, arrivando, addirittura, a rubare, in una circostanza, anche i soldi ad una cliente del negozio. Da quest’ultimo episodio, c’è stata quindi un’accelerazione nelle indagini, che hanno portato ad individuare, con certezza, nella 43enne, l’autore dei furti, per parecchie migliaia di euro.

Stessa storia... negozio diverso

La sorpresa da parte degli investigatori di Caravaggio è stato riscontrare che si trattava della stessa persona dei furti seriali commessi, nei mesi scorsi, ai danni di un negozio del centro di Treviglio. Il modus operandi è stato pressoché lo stesso. Buona parte della refurtiva è già stata restituita agli aventi diritto.

Gli oggetti rubati erano venduti sul web

Come per gli episodi di Treviglio anche per gli oggetti asportati a Caravaggio la 43enne aveva avviato sul web un vero e proprio mercato "privato", ristretto però a poche persone, (la cui posizione è in valutazione per le ipotesi di reato di ricettazione o incauto acquisto), anche in questo caso “intercettato” efficacemente dai carabinieri. Fondamentale, difatti, la stretta osmosi investigativa tra i militari di Treviglio e quelli di Caravaggio, oltre che ovviamente la preziosa collaborazione del negoziante di Caravaggio. L’ennesimo risultato positivo, in definitiva, della “sicurezza partecipata” tra Arma dei Carabinieri e cittadinanza.

Il destino della donna è al vaglio della Magistratura

La posizione della donna, già grave in conseguenza dei precedenti fatti, è ora al vaglio della Magistratura Bergamasca.

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