Stazione ferroviaria terra di nessuno

Sotto accusa anche il degrado intorno all'area.

Stazione ferroviaria terra di nessuno
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I pendolari non si sentono al sicuro alla stazione ferroviaria.

Stazione ferroviaria senza sicurezza

Degrado, sensazione di insicurezza e timore per la propria incolumità. Sono le sensazioni dei pendolari che frequentano la stazione cittadina, già più volte additata come luogo pericoloso e sul quale sarebbe necessario intervenire. Se chi è abituato a percorrere la tratta ormai fa buon viso a cattivo gioco e si arrangia, ad esempio, a trovare i biglietti altrove, non è altrettanto facile celare la preoccupazione di poter essere la prossima vittima.

Una app per chiedere aiuto

Nei mesi scorsi, infatti, sono avvenuti furti e aggressioni sui treni. Per garantire maggiore sicurezza TreNord sta impiegando guardie giurate sui convogli e un’altra novità arriverà a breve. Il numero d’emergenza 112 finirà sui finestrini dei treni che ogni giorno effettuano 2.400 corse in Lombardia e il collegamento fra l’app Trenord e quella Where are U, elaborata dall’Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia, permetterà di localizzare le richieste di intervento. Un’iniziativa attuata anche in funzione deterrente rispetto al crearsi di situazioni di emergenza a bordo treno.

Ma gli utenti hanno paura

“E’ una bella notizia, ma non consola sapere che qualcuno verrà in tuo aiuto – ha commentato Anna Fiore, 19enne di Busnago – Se viaggi da sola come me, che mi sposto per motivi di studio, sai che c’è il rischio di essere aggredita o rapinata e non penso che localizzarmi in tempo reale possa cambiare davvero qualcosa in quel momento”.
Anche il barista della Stazione del gusto, locale che si trova all’ingresso dell’infrastruttura, sa che gli utenti sono preoccupati. “La scorsa settimana una ragazza mi ha raccontato che un uomo le ha preso dalle mani il telefonino mentre era seduta ed è scappato”, ha spiegato Lorian Aliras.

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