Festa Avis senza frontiere, 20 etnie pronte a donare

Mille colori ma un solo messaggio, quello di donare sangue.

Festa Avis senza frontiere, 20 etnie pronte a donare
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L'Avis raduna oltre venti etnie diverse «sotto lo stesso cielo»: tutte si sono incontrate in una festa multiculturale che ha lasciato il segno.

Festa Avis multiculturale

Festa Avis senza frontiere. Sabato sera alla palestra di via Vailate la comunità agnadellese si è scoperta ombelico del mondo. Sono tanti, infatti, i nuovi cittadini che hanno radici nei diversi continenti ma hanno deciso di vivere nel piccolo paese cremasco. Dalle 19.30 alle 23.30 i volontari della sezione locale avisina hanno organizzato una serata di informazione, festa e condivisione. Su 25 etnie presenti sul territorio, ne erano rappresentate oltre venti. Per l'occasione non sono voluti mancare nemmeno i rappresentanti dell'Avis regionale e provinciale, ma anche alcuni membri del "Servizio volontario europeo".

Cultura del dono

Le culture sono diverse, ma il messaggio che ha voluto lanciare l'Avis è uno solo: il sangue è lo stesso per tutti e salva la vita. Non esiste religione, usanza o tradizione che tenga quando qualcun ne ha bisogno. Così tra una danza e un canto popolare e l'altro, o un piatto tipico e un dolce esotico, i volontari hanno fornito informazioni importanti per per diffondere la cultura del dono.

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