Confartigianato: il nuovo direttivo punta sul sociale - TreviglioTv

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Redazione, 3 maggio 2017

(Il nuovo direttivo del Polo di Romano di Lombardia)

Una nuova realtà di riferimento per il territorio. Con questo proposito si è presentato il nuovo direttivo del Polo di Romano della Confartigianato Bergamo, eletto per il quarienni 2017-2021. Il rappresentante del territorio sarà l'artigiano Massimiliano Fratus, di Palosco affiancato da Simona Salini di Calcio.

Oltre a loro sono stati eletti Pierluigi Nava di Covo, Fabrizio Callioni di Spirano, Maurizio Giardini di Romano, Achille Galli di Cortenuova, Carlo Casinelli di Romano, Marcello Gualandris di Morengo, Mario Seghezzi di Martinengo, Roberto Leoni di Cologno, Pier Pasini di Urgnano e Domenico Pellegrini di Cologno. Un direttivo nel quale sono presenti rappresentanti di tutti i Comuni della Bassa coperti dal polo di Romano.
Ma non è solo al mondo del lavoro che il Polo rivolge la sua attenzione, è infatti obiettivo del nuovo direttivo promuovere iniziative sul territorio rivolte alle realtà associative e sociali attive.
“La nostra organizzazione è una delle strutture sindacali di categoria più importanti sul territorio e questo bagaglio di forze e competenze lo mettiamo a disposizione delle associazioni e istituzioni dei comuni per dar vita a progetti d'interesse pubblico e sociale - ha detto Massimiliano Fratus – Obiettivo del nuovo consiglio di Polo sarà la sfida al cambiamento, guardare al futuro con occhi nuovi, ponendo al centro dell'attenzione l'ascolto dei bisogni degli artigiani, soprattutto in momenti di difficoltà". Il Polo dunque vuol far sentire la propria presenza stringendo collaborazioni ed iniziative con i sindaci, le scuole e le associazioni locali, ad esempio promuovendo serate informative. Il primo appuntamento è fissato per giovedì 8 giugno, negli uffici del polo a Romano in via Pigola, con l'incontro formativo gratuito per illustrare le novità fiscali introdotte dall'ultima Legge di Bilancio. Tra queste, la rivoluzione epocale data dalla possibilità di pagare le imposte non più al momento dell'emissione della fattura ma dall'effettiva incasso dei compensi.

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