Furto alla sede degli alpini

Una visita inaspettata quella che nella notte tra martedì e mercoledì è arrivata nella sede degli alpini di Martinengo

Furto alla sede degli alpini
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Una visita inaspettata quella che nella notte tra martedì e mercoledì è arrivata nella sede degli alpini di Martinengo. Nei locali di via Gramsci in atti dei ladri hanno ripulito la sede, entrando in azione alle 11 circa.

Colpo in piena regola

I malviventi, tre, da quanto emerso dalle immagini della videosorveglianza, sono entrati nella sede, passando da una finestra sul retro, dopo averla distrutta. Una volta dentro hanno aperto le porte dall'interno, attraverso i maniglioni anti panico. L'azione è durata alcune ore, in cui i ladri hanno caricato la vettura più volte, facendo diversi viaggi per scaricare il bottino.

La refurtiva

All'interno della sede erano stipati nel magazzino le attrezzature che le penne nere usano per l'annuale sagra che svolgono al Centro sportivo del Tiro. I ladri hanno portato via un'affettatrice, un'impastatrice, una macchina per schiacciare la pasta della pizza, un proiettore, un videoregistratore e le casse audio.

Oltre al danno la beffa

Il capogruppo degli alpini Luigi Manenti ha espresso tutto il suo rammarico per quanto avvenuto. Pochi giorni prima le penne nere avevano festeggiato il loro ventesimo anno di fondazione e si apprestavano come ogni anno a preparare l'annuale sagra del gruppo. “Siamo in difficoltà, questo furto ci ha privato delle attrezzature che servono per la festa. – ha detto – Ora cercheremo di ricomprare tutto m siamo davvero delusi. Pochi giorni fa abbiamo festeggiato il ventesimo anno di fondazione ed eravamo contenti per la cerimonia, poggi ci ritroviamo a terra, a ricominciare da zero, ma come sempre andremo avanti”.

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