"Social-mente", contro lo stigma e per una comunità inclusiva

Domani sera, mercoledì, al teatro cinema dell'oratorio San Filippo neri di Romano, l'iniziativa del progetto "Social - mente" promossa da Solidalia

"Social-mente", contro lo stigma e per una comunità inclusiva
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Domani sera, mercoledì, al teatro cinema dell'oratorio San Filippo Neri di Romano, l'iniziativa del progetto "Social - mente" promossa da Solidalia.

A proposito di salute mentale

Il progetto Social-mente, è frutto della collaborazione di diverse realtà che si pongono l'obiettivo di superare lo stigma, spesso associato alla malattia mentale. Presupposto condiviso è che l salute non è appannaggio della Sanità, ma coinvolge tutti i livelli della società. Anche la comunità può contribuire la processo di cura attraverso l'inclusione di tutti i suoi cittadini, una comunità aperta alle differenze.

L'evento

Mercoledì il progetto Social-mente ha organizzato all'oratorio San Filippo Neri la proiezione del fil "Abbraccialo per me" seguito da una conferenza del dottor Massimo Cella, psichiatra e direttore del reparto di psichiatria dell'Azienda Ospedaliera Bergamo Ovest.

"Abbraccialo per me"

Il film girato nel 2016, ha come protagonista Francesco Gioffredi, meglio noto come Ciccio, è un ragazzo stravagante, con dei non chiari problemi mentali che vive in un piccolo paesino della Sicilia, dove è conosciuto come un ragazzo problematico, a cui è meglio rimanere lontani. La madre Caterina e la sorella Tania lo difendono dalle accuse dei compaesani e, in ogni situazione, cercano di assecondare i desideri e le attitudini del ragazzo. Con il proseguire degli anni, però, i problemi di Ciccio si accentuano, rendendo necessario un ricovero. La conseguenza di questo dramma porterà alla separazione di Caterina dal marito Pietro, che non riuscirà ad accettare la malattia del figlio.

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