Vaccini, il dibattito sulla libera scelta infiamma l'assemblea

Un'ottantina i presenti alla serata organizzata al centro diurno

Vaccini, il dibattito sulla libera scelta infiamma l'assemblea
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Vaccini, obbligo o libera scelta? Questo il tema dell'assemblea pubblica organizzata a Pianengo dall'"Associazione libera scelta vaccinale" del Cremasco.

Vaccini obbligatori: sì o no?

Vaccini, il tema caldo del momento. Il decreto Lorenzin ha portato a 12 il numero delle patologie per le quali è obbligartorio vaccinarsi, pena la mancata iscrizione a scuola dei bambini, multa e segnalazione al Tribunale dei minorenni. Una decisione che ha scatenato proteste e molti genitori si sono posti delle domande. Per questo l'Amminisrazione comunale di Piannego ha deciso di concedere uno spazio di democrazia per discuterne.

Rischi e vantaggi

L'"Associazione libera scelta" del Cremasco ha organizzato un'assemblea per dicutere del tema, affrontando le questioni dell'immunità di gregge, del numero dei vaccini e dell'età in cui somministrarli. Hanno partecipato tre testimoni che hanno raccontato i loro drammi dovuti alle reazioni avverse e un avvocato in video conferenza. Il folto pubblico, un'ottantina di persone, ha ascoltato l'introduzione letta da Beatrice Udali, che ha posto domande e presentato una serie di dati, quindi le storie di vita e il legale che ha affrontato la questione dal punto di vista della legittimità di un decreto di tale portata.

Contestazione

Tra i presenti a fine serata si è levata la voce di un residente, Davide Maggi, fuori dal coro. "Sotto traccia il messaggio è che i vaccini fanno male - ha detto - Questa è disinformazione scientifica, qui non ci sono medici". Ma la replica è stata netta, gli organizzatori infatti hanno affermato di aver invitato personalità di spicco che non hanno accettato. "Nessuno dice di non vaccinarsi - hanno concluso - Ma se c'è un rischio vogliamo poter scegliere".

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