Maxi blitz e perquisizioni: droga e prostituzione nella Bassa

Colpo alla prostituzione in casa nella Bassa: i carabinieri hanno rintracciato e portato in caserma dieci rumene dedite al meretricio.

Maxi blitz e perquisizioni: droga e prostituzione nella Bassa
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Maxi perquisizione nella Bassa: sigilli a tre appartamenti. Rintracciate ed accompagnate in Caserma dieci rumene dedite alla prostituzione in casa.

Maxi operazione

I carabinieri della Compagnia di Treviglio dopo le perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica di Bergamo, scattate questa mattina, hanno rintracciato e portato in Caserma dieci rumene dedite al meretricio. Sequestrati soldi, titoli di credito, alcune decine di grammi di droga e un passaporto falso. Accertamenti su alcuni “affitti in nero”.

Perquisiti oltre 50 appartamenti

I militari dell’Arma della Bassa Bergamasca, con il supporto del personale del Comando Provinciale di Bergamo e dei Reparti specializzati della provincia, in esecuzione del decreto di perquisizione emesso dall’autorità giudiziaria di Bergamo, hanno passato al setaccio oltre 50 appartamenti in diversi Comuni della Bassa Bergamasca tra cui Boltiere, Osio Sotto, Osio Sopra, Pontirolo Nuovo, Urgnano, Terno d’Isola, ecc. I militari hanno sequestrato penalmente e applicato i sigilli a tre appartamenti (tutti a Boltiere), dove i militari hanno accertato l’esercizio abituale dell’attività di meretricio da parte delle occupanti. Si tratta di giovani cittadine dell’Est Europa, rumene in particolare, nei cui appartamenti perquisiti i militari dell’Arma hanno trovato anche accessori vari utilizzati per l’attività di prostituzione.

"Lavoravano" anche in strada

Durante il blitz di oggi sono state rintracciate dieci rumene alcune delle quali non più “in attività”, altre invece “operanti” su strada e non nei domicili perquisiti dai militari, oltre naturalmente a quelle per cui è stata accertata l’attuale prostituzione in casa. Sono state recuperate poi alcune decine di grammi di droga in alcuni immobili ispezionati, grazie all'aiuto dell'unità cinofila, recuperando in particolare hashish, cocaina e marijuana.

Denunciato un rumeno

Un giovane rumeno è stato poi trovato in possesso di un passaporto ungherese presumibilmente falso e per tale motivo, oltre al sequestro del documento, lo straniero è stato anche denunciato alla magistratura bergamasca per falsificazione documentale e per uso di atto falso.
E’ stato inoltre sottoposto a sequestro penale anche del denaro contante la cui provenienza non è stata giustificata, come anche alcuni assegni da diverse migliaia di euro ritenuti “di interesse” dagli investigatori.

Indagini per gli affitti "in nero"

Sono in corso, invece, ulteriori indagini per alcune posizioni riguardanti gli “affitti in nero”. Gli affittuari individuati erano sprovvisti di regolare contratto, pur pagando in contanti un affitto regolare. In valutazione, inoltre, la posizione di alcuni “intermediari” per le locazioni “sommerse” rilevate dai militari.

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