Galliani sul referendum: "Rendete pubblico quel software"

E' stata bocciata la mozione presentata all'ultimo Consiglio comunale di Antegnate dal consigliere del gruppo Antegnate Democratica.

Galliani sul referendum: "Rendete pubblico quel software"
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«Bisognerebbe che la Regione rendesse pubblico il codice segreto contenuto nel software interno alle macchine per il voto elettronico previsto per il 22 ottobre». È questo il succo della mozione presentata dal consigliere di minoranza Davide Galliani (di «Antegnate Democratica»), che è stata poi bocciata in Consiglio comunale.

La richiesta di Galliani

Ciò che però Galliani voleva era semplice: sollecitare la Regione ad un controllo maggiore nel rispetto della privacy e della garanzia del primo voto elettronico in Italia. «Si deve sapre che in informatica – ha spiegato Galliani – quando un software è pubblico è più sicuro. Questo perché la diffusione del codice sorgente stimola i cittadini al dibattito, con il quale è possibile individuare eventuali criticità (nel sistema per quanto riguarda il meccanismo di voto ndr), che sono poi sfruttabili al fine di manipolare l’esito. Detto semplicemente, se il software è pubblico si possono notare eventuali problemi che possono essere segnalati e corretti. Tutto ciò in nome di un principio, quello della trasparenza, per non contare la sicurezza di una votazione».

Una questione di sicurezza informatica

Galliani a dimostrazione della buona pratica, ha portato come esempio le recenti elezioni in Germania, dove degli hacker hanno trovato criticità nel software per le elezioni e le hanno poi corrette. «Ogni sistema e ogni software ha delle vulnerabilità, come è normale che sia – ha concluso Galliani – ecco perché chiedevo al sindaco e alla Giunta di impegnarsi in questo senso. Ma loro hanno votato contro la mia mozione, sebbene non abbia capito bene la motivazione. Oltretutto ho dovuto stralciare i primi due punti, perché ritenuti offensivi».

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