Calcinacci in stazione Bariano e Morengo allo scontro

Continua a far discutere la stazione di Morengo-Bariano. Sangiovanni attacca il sindaco Ghilardi e Bergamaschi non ci sta: «Per la stazione non c'è solo Bariano».

Calcinacci in stazione Bariano e Morengo allo scontro
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Dopo il crollo di calcinacci dalla pensilina della stazione di Morengo-Bariano e l'intervento approssimativo di RFI, Bergamaschi si fa sentire: «Ciascun cittadino segnali al proprio Comune, per la stazione non c'è solo Bariano». Sangiovanni invece critica Ghilardi: «Anche la stazione è una promessa mai mantenuta».

Calcinacci in stazione e l'intervento di Rfi

Calcinacci in stazione, ed è subito caos. Il problema è sorto il 7 novembre scorso, quando al Comune di Bariano sono pervenute alcune segnalazioni riguardanti la caduta di calcinacci dalle pensiline della banchina: il sindaco Fiorenzo Bergamaschi non ci ha pensato due volte e ha subito fatto eseguire dei sopralluoghi dai tecnici comunali che han poi contattato le Reti Ferroviarie Italiane (RFI) chiedendo un intervento di messa in sicurezza e manutenzione.
L’intervento è stato tempestivo, ma approssimativo. Come raccontato dallo stesso Bergamaschi, infatti: «RFI è intervenuta subito il giorno seguente, ma l’intervento è consistito nel pulire i calcinacci caduti a terra. Francamente questo avrei potuto chiederlo a un qualsiasi volontario. Per questo motivo abbiamo ricontattato l’azienda chiedendo che il problema sia risolto realmente, perché i calcinacci continuano a cadere».

La segnalazione è partita da Morengo

Il problema di gestione, comunque, deriva dal fatto che né il Comune di Bariano né quello di Morengo hanno le competenze per poter intervenire all’interno della stazione: «La stazione è sotto il controllo di RFI – ha spiegato infatti il sindaco di Morengo, Alessandra Ghilardi – Nel corso del tempo sia io che il mio collega Bergamaschi abbiamo mandato volontari a pulire e fare manutenzione, ma la gestione non è nostra, e con tutto il rispetto le segnalazioni vanno fatte a RFI. A noi comunque non è giunta alcuna segnalazione: il mio assessore ha ricevuto una segnalazione informale e ha chiesto al nostro Ufficio Tecnico di contattare i colleghi di Bariano per vedere se uno di noi poteva intervenire».

"Ognuno segnali al suo Comune"

Un modus operandi, questo, che lascia perplesso Bergamaschi, che non capisce perché per le questioni della stazione si faccia sempre riferimento al suo Comune: «Mi fa specie che le segnalazioni vengano sempre fatte a Bariano – ha dichiarato – quando gli utenti della stazione vengono da più paesi, non solo dal nostro. Invito gli utenti a scrivere al proprio Comune di appartenenza, non su Facebook. A me sta anche bene che tutte le volte intervenga Bariano, perché a volte si tratta di problemi di sicurezza, ma spesso è semplice manutenzione. Non vorrei che poi noi di Bariano fossimo presi come referenti per ogni problema della stazione, altrimenti – ha proseguito scherzando – chiederò che anche sui cartelli della stazione venga inserito il nome di Bariano accanto a quello di Morengo».
Quanto alla segnalazione che dall’Ufficio Tecnico di Morengo è rimpallata a quello di Bariano, Bergamaschi ha rivelato qualche perplessità: «Mi domando perché se un assessore viene a sapere una cosa del genere vada a segnalarla a un altro Comune. Credo che, essendo venuto a conoscenza del problema, dovesse segnalare direttamente a RFI. Sentire noi prima di segnalare non mi sembra una grande idea, semmai sarebbe più sensato il contrario».

Sangiovanni: "Tante promesse ma nulla"

Sull’onda delle polemiche si è inserito anche il consigliere di minoranza di Morengo Giovanni Sangiovanni: «Appena sono stato eletto con il gruppo di maggioranza – ha raccontato – ho fatto presente al sindaco che serviva un intervento presso la stazione, e avevo suggerito di chiedere alle Ferrovie dello Stato un usufrutto gratuito per poterla sistemare. Il sindaco mi aveva detto che non avrebbe speso soldi per le cose degli altri, ma dopo poche settimane aveva rilasciato un’intervista nel corso della quale affermava che gli interventi sulla stazione erano una priorità. Purtroppo anche questa questione rientra in tutto quel che non ha fatto, che ha promesso ma non ha mai fatto».

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