Cinque domande per Attilio Fontana

Cava di amianto, stazione Ovest, autostrada, tangenziale di Verdello e interporto: ora la palla passa al nuovo Esecutivo della Lombardia.

Cinque domande per Attilio Fontana
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Attilio Fontana è il nuovo governatore della Lombardia. Un altro leghista dopo il mandato di Roberto Maroni. Ma, si sa, spesso con le elezioni cambiano gli equilibri anche all’interno di una stessa maggioranza, sia politici che «territoriali».

La Bassa rappresentata al Pirellone

La Bassa è passata dall’avere un solo rappresentante (il brignanese Alessandro Sorte, che era anche assessore alle Infrastrutture) a due esponenti, entrambi leghisti, più distanti geograficamente da Treviglio: il sindaco di Spirano Giovanni Malanchini e il consigliere comunale di Martinengo Monica Mazzoleni. Vengono quindi spontanee cinque domande, che vorremmo porre al nuovo inquilino del Pirellone, per capire se i progetti per la Bassa proseguiranno o se verranno messi da parte per dare spazio ad altre priorità.

Stazione Ovest

E’ stato uno degli argomenti caldi dell’ultimo anno. L’assessore Sorte ha sempre sostenuto la sua valorizzazione, scontrandosi proprio con il candidato sconfitto da Fontana, Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e «sponsor» dei pendolari del capoluogo. Treviglio (e non solo) spera che il secondo scalo della capitale della Bassa venga potenziato. La nuova Giunta riuscirà a garantire quanto promesso nella scorsa legislatura?

Cava di amianto

Altro tema che ha sollevato grande dibattito è la discarica di amianto che dovrebbe essere realizzata nell’ex Cava Vailata di Treviglio. L’assessore all’Ambiente uscente, Claudia Terzi, si è sempre schierata contro, sottolineando che l’autorizzazione del Pirellone è tecnica e non politica. Sta di fatto che in molti le hanno puntato contro l’indice sostenendo di non aver fatto abbastanza per bloccare il progetto. Come si comporterà il nuovo Esecutivo lombardo?

Autostrada Treviglio-Bergamo

La Regione ha sempre sostenuto la necessità di un collegamento più veloce tra Treviglio e Bergamo. Un progetto che sarebbe già pronto, con tanto di finanziamento. La sua realizzazione, come fanno notare i detrattori, comporterebbe però un grosso sacrificio in termini ambientali e agricoli tra la Geromina e Castel Cerreto. La nuova Giunta regionale ascolterà le voci di chi non la vuole o procederà dritta per la sua strada?

Tangenziale di Verdello

Strettamente correlata alla Treviglio-Bergamo è la tangenziale di Verdello, un’opera ritenuta valida alternativa da chi è contrario all’autostrada. Il finanziamento è già stato stanziato e anche il progetto è pronto, con termine lavori per la fine del 2019. Nei giorni scorsi era previsto il via libera definitivo, ma è stato rinviato per motivi tecnici. La palla passa quindi al prossimo assessore alle Infrastrutture. Seguirà la strada intrapresa da Alessandro Sorte?

Aree logistiche

La Brebemi, pur se tra mille difficoltà, sta favorendo lo sviluppo di aree logistiche lungo il suo tracciato. In attesa di sapere se verrà messa definitivamente la parola fine sull’interporto di Caravaggio, sono in rampa di lancio diversi interventi tra cui, il più importante, quello di Amazon a Casirate. A farne le spese è, ancora una volta, il consumo di suolo. La Regione come intende conciliare questa eterna lotta tra agricoltura e cemento?

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