Pallacanestro rosa, a Calcio nasce la prima squadra di basket femminile

La richiesta è partita da due ragazze, l’idea era quella di poter giocare a pallacanestro in una squadra composta da ragazze.

Pallacanestro rosa, a Calcio nasce la prima squadra di basket femminile
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Pallacanestro rosa, nasce la prima squadra di basket femminile. E’ nata, a Calcio, una nuova squadra di basket. Questa volta tutta rosa. Ebbene sì, anche la «Città dei Muri» avrà una sua sezione femminile della pallacanestro. E tutto questo è esito della semplice voglia di giocare, perché fino ad un mese fa una sezione femminile era solo pura immaginazione. Ma la determinazione (come sempre nello sport) ha premiato anche questa volta.

Pallacanestro rosa

Il tutto è nato in maniera molto semplice. La richiesta è partita da due ragazze calcensi Antigona e Leonita a metà ottobre. L’idea era quella di poter giocare a pallacanestro in una squadra composta da ragazze. Un basket in rosa insomma. E nel giro di poco, molte adesioni sono arrivate in massa. Segno evidente che quello del basket femminile era un esigenza molta sentita in paese.

Girl's power

Le due calcensi, la cui età si aggira intorno ai 15 anni, avevano dapprima espresso il desiderio di poter giocare nella squadra under 13 maschile. Ma per questioni di regolamento, e di fisico, non è stato possibile. Da qui l’idea del responsabile della Vespa Basket Guido Forlan. «Perché non cercate altre ragazze che hanno la vostra stessa passione?». E ciò che era parso come una mera ipotesi, dopo una settimana è diventato realtà. Perché grazie alla determinazione delle calcensi, in soli 7 giorni, altre 10 ragazzi hanno aderito al gruppo. Di fatto era già nata una squadra.

Il sostegno del Comune

«Visto l’impegno e la determinazione – ha spiegato Forlan – abbiamo preso contatto con il Comune di Calcio per vedere se ci fosse la disponibilità nella concessione di spazio nel palazzetto dello sport per eventuali allenamenti. Devo dire che sono rimasto colpito dall’attenzione che il vicesindaco Giuseppe Cigognani e il consigliere Domenico Ravella hanno avuto per la questione». Perché infatti, lo spazio è stato concesso e le ragazze si possono così allenare. Il problema è la sostenibilità dei costi di utilizzo della palestra, che alcune ragazze non possono sostenere.

Aaa cercansi sponsor

«Non trovando un allenatore per ora alleno io le ragazze gratuitamente – ha concluso Forlan – purtroppo però servirebbe uno sponsor che le aiuti nei costi. Sarebbe davvero un peccato che il sogno di queste ragazze si interrompa così». Per ora le ragazze non potranno giocare in un campionato perché la squadra è nata tardi, però Forlan assicura: «organizzeremo alcune amichevoli con grandi squadre».

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