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Scherma in carrozzina a Treviglio vince l'inclusione
Un evento per promuovere la "pratica della spada", favorire l'inclusione dei disabili e fare beneficenza.
La dimostrazione di scherma a scopo benefico per favorire l'inclusione si è svolta ieri pomeriggio al Centro commerciale di Treviglio. Tra gli atleti che hanno partecipato vi erano anche dei ragazzi non vedenti e in sedia a rotelle. Perché nel mondo dello sport non vi sono differenze, e tutti possono inseguire il loro sogno.
L'evento
L'iniziativa è stata organizzata dalle associazioni "Rotaract club" di Treviglio e Romano, "Inner Wheel di Treviglio e dell'Adda" e del "Comitato soci Coop". "Con una sinergia tra le diverse associazioni abbiamo pensato a questa dimostrazione per attirare l'attenzione su questo sport. Vogliamo ricordare che la scherma non è appannaggio esclusivo dei normodotati", ha detto Maria Conti, presidente del "Comitato soci Coop".
Il progetto
La Compagnia di scherma lombarda di Treviglio ha aderito al progetto "All Inclusive Sport", finanziato dalla Regione Lombardia, volto all'inclusione degli atleti con disabilità fisiche e psicologiche. "Grazie a questo progetto abbiamo attivato dei corsi di scherma per non vedenti, per disabili, per le donne operate di tumore al seno e anche per i più anziani", ha spiegato l'istruttore e presidente della società Fabrizio Orsini. L'associazione di scherma è presente da 11 anni sul territorio trevigliese e conta circa 40 iscritti.
Dimostrazione a scopo benefico
Oltre a coinvolgere i passanti e far conoscere la disciplina della spada, la dimostrazione era organizzata anche a scopo benefico. L'intento era raccogliere fondi per acquistare una pedana di metallo a cui ancorare la carrozzina e permettere ai ragazzi disabili di praticare questo sport in tutta sicurezza. La raccolta fondi è stato promossa grazie all'interessamento del Comune, attento a far conoscere le numerose realtà di sport per disabili.
