Approvato il regolamento per il volontariato e baratto amministrativo

Prima, per essere volontario, era necessario che ci fosse un'associazione che mediasse tra il singolo cittadino e l'Amministrazione comunale, ora non sarà più così.

Approvato il regolamento per il volontariato e baratto amministrativo
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Approvato il regolamento per i volontari. Tre sono gli obiettivi di questo documento presentato e poi votato in Consiglio comunale.

Gli obiettivi del nuovo regolamento

Innanzitutto valorizzare l'operato dei volontari, che a Cologno in questi anni sono aumentati in modo esponenziale. In secondo luogo creare un registro dei volontari e cioè un documento dove poter segnare i nomi di chi opera nel volontariato. Ciò non era possibile, prima della riforma del terzo settore che ha dato questa concessione. La novità sostanziale è che ora potrà essere registrato il singolo volontario. Prima, per essere volontario, era necessario che ci fosse un'associazione che mediasse tra il singolo cittadino e l'Amministrazione comunale, ora non sarà più così. Ultimo punto variato grazie al regolamento riguarda il baratto amministrativo e cioè la possibilità di poter pagare tasse e debiti (o per lo meno una parte) con lavori socialmente utili per il comune.

Il baratto amministrativo

Questo era un elemento inserito anche all'interno del programma elettorale di Progetto Cologno che dopo 2 anni e mezzo viene realizzato. Anche in questo caso, l'introduzione del baratto amministrativo è ripreso dalla legge. In pratica ogni anno il Consiglio comunale quando approva il Bilancio di previsione sceglie quali tariffe locali (irpef, imu, tari e così via) può diventare tariffa oggetto di sconto. La Giunta poi approverà i singoli progetti che verranno poi associati a questo sconto. Ad esempio un cittadino può dire di volersi occupare di un parco per un anno intero. La Giunta può a quel punto valutare se quel tipo di attività ha a che fare con il tipo di tariffa che viene scontata (nel caso specifico potrebbe essere quella dei rifiuti) e infine approvare il baratto.

Un servizio temporaneo e non duraturo

Prima di concedere lo sconto però, bisognerà verificare che il lavoro sia stato portato a termine come pattuito e a quel punto concedere la riduzione della tariffa. Ovviamente questo tipo di servizio può essere temporaneo, non duraturo, altrimenti ci sarebbe una forma di dipendenza rispetto al Comune. L'unico requisito per poter praticare il baratto amministrativo è la residenza di almeno due anni a Cologno (proprio perché lì si dovranno poi pagare le tasse agevolate). Ci sarà un registro aperto e cioè qualsiasi cittadino in qualsiasi momento potrà iscriversi al registro e diventare così ufficialmente volontario.

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