Assistete un anziano? Sviluppare l'intelligenza emotiva potrebbe aiutarvi

Venerdì 13 settembre dalle 9.00 alle 18.00 alla Residenza Anni Azzurri San Sisto di Bergamo

Assistete un anziano? Sviluppare l'intelligenza emotiva potrebbe aiutarvi
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Sapete cos'è l'intelligenza emotiva? Se siete uno degli 8,5 milioni di italiani che si occupano ogni giorno dell'assistenza di un familiare non autosufficiente, probabilmente sapreste di cosa stiamo parlando.

Intelligenza emotiva

L'intelligenza emotiva è la capacità di riconoscere e gestire le emozioni, analizzandole, e rendendosi consapevoli del proprio vissuto emotivo in relazione alle proprie azioni. Una sfida che  per i cosidetti caregiver (coloro che si occupano dell’assistenza ad un familiare non autosufficiente) è praticamente quotidiana.   Venerdì, alla residenza Anni Azzurri San Sisto di Bergamo c'è un corso per imparare a sviluppare meglio questo genere di competenze spesso essenziali nella vita lavorativa di ogni ospedale e ogni casa di riposo, ma non solo.

Incontro ad Anni Azzurri San Sisto

L'appuntamento alla  residenza Anni Azzurri San Sisto  è per venerdì 13 settembre dalle  9 alle 18. L'incontro aperto agli operatori sociosanitari e ai caregiver  si intitola “Intelligenza emotiva e professionale: strategie operative per gestire le emozioni” .

Otto milioni e mezzo di caregiver in Italia,

Sono 8 milioni e mezzo i caregivers in Italia. In Lombardia sarebbero circa 7.000 ogni anno i nuovi anziani non autosufficienti, persone che necessitano dell’assistenza di un caregiver che, nella maggior parte dei casi è un familiare donna, con un’età compresa tra i 45 e i 65 anni.

Imparare a conoscere le emozioni intense

Ciascun caregiver vive continuamente emozioni intense e diverse: imparare a conoscerle è fondamentale per poterle meglio gestire e garantire all’anziano un’assistenza adeguata. L’incontro dal titolo “Intelligenza emotiva e professionale: strategie operative per gestire le emozioni” si propone di approfondire le strategie utili nella gestione delle emozioni. L’intelligenza emotiva infatti coltiva e rafforza cinque items fondamentali: la capacità di ridurre l’ansia, di migliorare l’autostima, di gestire le emozioni negative e di costruire “buone relazioni” con sé e con l’altro.

Daniele Crosta in cattedra

Daniele Crosta, psicologo con specializzazione in psicoterapia cognitivo-costruttivista, illustrerà nel corso della giornata alcuni aspetti teorici alla base dell’intelligenza emotiva e la ricaduta nel rapporto con l’altro. I presenti verranno invitati ad analizzare le emozioni vissute quotidianamente nel percorso di assistenza all’anziano per trovare gli strumenti ed imparare a gestirle.

Gli obiettivi che l’incontro si propone sono quelli di analizzare e sviluppare le principali componenti emotive, far acquisire una maggiore consapevolezza del proprio vissuto emotivo e dei processi cognitivi correlati, osservare le reazioni comportamentali conseguenti ad un’azione.

Dove, come, quando

Il corso - aperto agli operatori sociosanitari e assistenziali, medici, infermieri, fisioterapisti, educatori e psicologi - si terrà venerdì 13 settembre dalle 9.00 alle 18.00 presso la Residenza Anni Azzurri San Sisto di Bergamo in via Colognola ai Colli, 8.

Programma

Ore 9.00        L’intelligenza emotiva: aspetti teorici e ricaduta nel rapporto con l’altro.

Ore 11.00      L’operatore sanitario e le proprie emozioni: analizzarle dentro di sé e imparare a gestirle.

Ore 14.00      La gestione delle emozioni del malato e il loro impatto sulle emozioni dell’operatore.

Ore 16.00      Gestire le emozioni dei colleghi e dei familiari.

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