Attestato ai 25 richiedenti asilo per il loro impegno alle piscine

Il progetto Caritas-Sport Management un esempio importante e da imitare secondo il sindaco e l’assessore al Welfare

Attestato ai 25 richiedenti asilo per il loro impegno alle piscine
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Richiedenti asilo: 25 attestati per l’impegno alle piscine.

Richiedenti asilo

II terzo anno di collaborazione tra Caritas e Sport Management (società gestore del centro natatorio di Crema) è occasione per fare un bilancio molto positivo di questa esperienza di lavoro socialmente utile svolto dai richiedenti asilo presenti in città, che si concluderà in agosto. Crema ospita circa 110 richiedenti, di cui una settantina – vanno esclude le donne, che sono spesso gestanti o con bambini molto piccoli – possono e potrebbero dedicarsi a varie attività lavorative finalizzate alla loro integrazione in società.

Centro natatorio

Uno dei progetti più importanti è senza dubbio quello che vede 25 giovani adulti ospiti della Caritas cremasca impegnati al centro natatorio: un compito che li vede lavorare il sabato dalle 10.00 alle 17.0 su 2 turni e la domenica dalle 10.00 alle19.00 su tre turni.

“Ci sono progetti che si basano sullo spirito di inclusione, e ringrazio Sport Management per questa sensibilità ed efficacia: vorremmo portarlo come buona pratica per alimentare progettualità simili anche con altre società”, ha commentato il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi, durante l’incontro al palazzo comunale.

Un’opportunità umana e professionale

“A fronte di polemiche dove forse si alza troppo la voce”, ha raccontato l’assessore al Welfare, Michele Gennuso, rivolgendosi ai ragazzi, “noi chiariamo un concetto: questa attività di volontariato non è una restituzione, non siete in debito con noi, non ci dovete niente; è una opportunità umana e professionale per imparare a conoscere i cremaschi, il territorio, migliorare la lingua italiana e pensare al vostro futuro. Noi vi diciamo grazie e vorremmo dimostrarvi che Crema è questo, una città accogliente”.

Sensibilità al sociale

Fabrizio Motta, della Caritas, ha sottolineato la rilevanza del progetto, considerando in particolare che si ripete da tre anni e ha già portato ad alcune professionalità riconosciute. Teresa Abbruzzese (Capo Area Sport Management Crema), conferma:

“Sport Management è molto sensibile al sociale e quando si è presentata quest’opportunità di proseguire la collaborazione con la Caritas e di accogliere i ragazzi nel centro l’abbiamo accolta molto volentieri. I ragazzi sono tutti dotati di divisa e badge di riconoscimento, si occupano principalmente di presidiare il parcheggio delle biciclette e ci danno una grandissima mano nel servizio interno alla piscina. Sono molto bravi, attenti e puntuali e per noi è una bellissima esperienza. Abbiamo pensato anche di rilasciare loro, alla fine di questo progetto, un attestato d’impegno. Con Caritas abbiamo anche parlato di progetti per il futuro”.

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