Il convento dei Neveri riapre alle visite

Convento dei Neveri a Bariano, è ufficiale il calendario per le visite guidate e non all’interno dell’edificio.

Il convento dei Neveri riapre alle visite
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Convento dei Neveri a Bariano, è ufficiale il calendario per le visite guidate e non all’interno dell’edificio.

La nuova apertura

La Giunta comunale ha infatti approvato nelle scorse settimane, di concerto con la parrocchia dei Santi Gervasio e Protasio e la società «Essegi 2001», il calendario 2018 delle aperture al pubblico dell’ex Convento dei Neveri, in particolare della chiesa della Madonna del Carmine, vero fiore all'occhiello dell’edificio.
La struttura sarà fruibile al pubblico durante gran parte dell’anno: da marzo a giugno sarà aperta la prima domenica del mese, dalle 15 alle 18, così come da settembre a novembre, con un piccolo cambiamento d’orario, dalle 14:30 alle 17:30. A luglio invece vi sarà un giorno di apertura straordinario fissato per domenica 15, così come a dicembre, quando la chiesa sarà resa visitabile domenica 9.

I tour

I visitatori potranno prendere parte a visite guidate all’interno della chiesa e nelle salette museali dell’ex convento: l’itinerario guidato, fruibile previa prenotazione, avrà una durata di circa 40 minuti, durante i quali le guide illustreranno al pubblico le meraviglie dell’edificio, in particolare degli affreschi della chiesa intitolata alla Madonna del Carmine.
Tali affreschi, restaurati da pochi mesi ad opera del restauratore Roberto Casula, rivestono un’importanza incommensurabile per la loro antichità. Basti pensare che alcuni di essi sono ancora di origine pagana, quindi databili perlomeno all’Alto Medioevo.

Ristorazione e web

Non è tutto. L’ex Convento, che attualmente ospita l’omonimo ristorante, sarà aperto anche per singoli gruppi e visite su prenotazione in date straordinarie, e saranno organizzate visite specifiche destinate alle scolaresche di Bariano e dei paesi limitrofi.
Trova così attuazione il progetto di valorizzazione del sito, avviato da una prima delibera di Giunta nel dicembre 2016 proprio con il fine di valorizzare e aprire al pubblico questo immenso patrimonio artistico-culturale nascosto in quel di Bariano.

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