Creati a Cremona gli embrioni in vitro per salvare i rinoceronti bianchi

Realizzati in laboratorio sono ora pronti per essere trasferiti in una madre surrogata.

Creati a Cremona gli embrioni in vitro per salvare i rinoceronti bianchi
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I primi embrioni in vitro in assoluto mai realizzati possono segnare una svolta nel destino del rinoceronte bianco settentrionale ormai quasi estinto.

Salvare il rinoceronte bianco dall’estinzione

I primi embrioni in vitro in assoluto mai realizzati possono segnare una svolta nel destino del rinoceronte bianco settentrionale ormai quasi estinto. Per decenni la storia del rinoceronte bianco settentrionale è stata una storia di declino. Il numero di individui si è ridotto a soli due nel 2018, rendendo la totale estinzione della specie solo una questione di tempo. Un consorzio internazionale di scienziati e conservazionisti ha raggiunto una pietra miliare nella riproduzione assistita che può essere un punto di svolta fondamentale nel destino di questi magnifici animali. Utilizzando ovociti raccolte dalle due femmine rimanenti e sperma congelato di maschi deceduti, sono stati creati con successo due embrioni di rinoceronte bianco settentrionale. Gli embrioni sono ora conservati in azoto liquido, pronti per essere trasferiti in una madre surrogata in un prossimo futuro.

A Cremona la creazione degli embrioni

La creazione in vitro degli embrioni di rinoceronte bianco settentrionale è stata realizzata presso i laboratori Avantea di Cremona, Italia. Il Prof. Cesare Galli e il suo team hanno portato a maturazione e fecondato gli ovuli raccolti il 22 agosto da Najin e Fatu, le due femmine che vivono a Ol Pejeta Conservancy in Kenya, con sperma dei maschi Suni e Saut.

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