Eredità Nicoli, slitta la consultazione popolare

Che fare con quei soldi?

Eredità Nicoli, slitta la consultazione popolare
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Come spendere i 2,5 milioni di euro - tra contanti, titoli e fondi - che formano la parte mobiliare dell’eredità lasciata dall’ex sindaco Carlo Nicoli al Comune di Fornovo?

Slitta il referendum per l'eredità di Nicoli

A deciderlo, scegliendo tra un ventaglio di proposte, opere pubbliche e servizi, saranno i cittadini ma i tempi per la consultazione popolare che l’Amministrazione intende indire slittano. Le commissioni consiliari, incaricate di raccogliere idee e proposte, sono tornate al lavoro dopo la pausa estiva ed è lo stesso sindaco Gian Carlo Piana a spiegare gli step con cui si procederà sino ad arrivare a dar voce alla popolazione.

"Si sta lavorando per una lista di scelte"

«Le commissioni stanno lavorando per stilare una sorta di elenco di opere e interventi, necessari a Fornovo, che potremmo finanziare con i 2,5 milioni di euro del lascito Nicoli - ha spiegato il primo cittadino - Ci siamo presi del tempo per ricevere ulteriori idee. Il passaggio successivo lo faremo in Consiglio comunale per valutare l’effettiva fattibilità, tecnica ed economica, di ciascuna proposta, così da fare una prima scrematura. A quel punto la parola passerà ai cittadini di Fornovo».

Toccherà ai cittadini scegliere

Toccherà ai concittadini, a quel punto, esprimersi su quelle che ritengono essere le priorità per il proprio paese. Si è scelto il metodo del referendum (o consultazione popolare) e, proprio per l’importanza delle decisioni da prendere, verrà fissata una regola.

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