Gli chef del San Martino in cucina per i nonni di Anni Sereni

Come ogni anno gli chef del rinomato ristorante trevigliese ai fornelli della casa di riposo.

Gli chef del San Martino in cucina per i nonni di Anni Sereni
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Gli ospiti della casa di riposo trevigliese hanno degustato, quest'oggi, un menù interamente preparato ed offerto dal ristorante "San Martino". Piatti gourmet e diverse autorità presenti.

Un appuntamento che si rinnova

Non capita tutti i giorni l'occasione di poter consumare pietanze di alto livello preparate direttamente dagli chef di uno dei ristoranti più titolati della zona, il "San Martino" di Treviglio. Eppure, quest'oggi, gli ospiti della casa di riposo "Anni Sereni" ed altre autorità presenti hanno avuto questa particolare fortuna, grazie all'iniziativa fortemente voluta dalla famiglia Colleoni  (proprietaria del ristorante) di voler cucinare alcuni piatti direttamente all'interno della struttura, tenendo fede ad una tradizione che si rinnova ormai da diversi anni.

Al tavolo nonni, volontari e autorità

Ben 76 gli invitati al gustoso pranzo di quest'oggi, suddivisi tra ospiti della casa di riposo e volontari di quest'ultima, proprio nella giornata in cui si celebra la Festa del Volontario. Tra i commensali non poteva mancare il presidente di "Anni Sereni" Augusto Baruffi, insieme ad altri ospiti illustri come monsignor Norberto Donghi, prevosto di Treviglio, e Giovanni Grazioli, presidente della BCC di Treviglio.

San Martino chef da Anni Sereni
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San Martino chef da Anni Sereni
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treviglio: ristorante san martino alla casa di riposo anni sereni

Il valore della condivisione

"In una giornata ed in un momento di condivisione così speciale - ha commentato Baruffi - desidero rivolgere il mio più sentito ringraziamento alla famiglia Colleoni per la loro ferrea volontà nel voler organizzare questo pranzo. La loro presenza, unita alla loro straordinaria esperienza in cucina, è motivo di orgoglio per tutti quanti noi. E' ancor più bello poter consumare un pasto vicino a tante persone e tante autorità che, con il loro impegno profuso quotidianamente, contribuiscono a rendere Treviglio ed i comuni limitrofi dei posti speciali".

Un menù da leccarsi i baffi

Dopo la benedizione di monsignor Donghi, tutti i commensali si sono seduti a tavola per gustare le portate proposte dagli chef del "San Martino". Un menù che ha soddisfatto a pieno gli amanti del pesce, con due piatti decisamente saporiti ed elaborati. Tra questi la zucca soffiata con la piovra ed una lasagna di gamberi con pomodori datterini. Dulcis in fundo, una fetta di torta al cioccolato.

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