Imu e Irpef aumentate al massimo: "diversamente non si poteva"

Il maggior gettito dovuto alle imposte è pari a circa 380mila euro.

Imu e Irpef aumentate al massimo: "diversamente non si poteva"
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Aumentate al massimo Imu e Irpef. Le due imposte comunale sono state incrementate fino al limite massimo consentito per legge.

Su Imu e Irpef

La tassa sugli immobili (Imu) passerà, secondo il Bilancio di previsione approvato in Consiglio venerdì scorso, dallo 0,90% allo 0,96%. Balzo ancora più significativo per l'irpef, l'addizionale sui redditi, che registra un più 0,2%, passando dallo 0,6% allo 0,8%. Una decisione, quella dell'aumento delle due aliquote, presa non senza fatica da parte dell'Amministrazione Drago, che ha ammesso che avrebbe preferito tenere le imposte invariate. Le restrizioni finanziare hanno però impedito il congelamento delle imposte dovendo necessariamente aumentarle per evitare di tagliare i servizi.

"Non potevamo diversamente"

"Non avremmo mai voluto arrivare a questo punto – ha ammesso l'assessore al Bilancio Daniele Pezzoli – se nel 2017 e nel 2018 siamo riusciti a rimandare delle spese, grazie all'uso dell'avanzo, quest'anno non si poteva più agire in questo modo. Se non avessimo alzato le imposte avremmo rinunciato ad importanti servizi".

Un gettito di 380mila euro

Il maggior gettito dovuto alle imposte è pari a circa 380mila euro. Tale cifra coprirà, tra le varie spese, l'aumento del costo del personale a seguito del nuovo contratto collettivo firmato, che equivale a 50mila euro. Inoltre, a pesare sul Bilancio quest'anno è stata pure l'introduzione della "flat tax": l'allargamento della platea di soggetti che possono aderire al regime forfettario creerà un minor gettito per il Comune di 40mila euro. Stima che potrebbe aumentare o diminuire. A criticare la scelta dell'Amministrazione Drago sono state le minoranze che in toto hanno bocciato l'aumento delle imposte.

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