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Lavori in arrivo al centro sportivo urgnanese
La Polisportiva ha previsto, con data ancora da destinarsi, alcuni lavori di manutenzione straordinaria
Restyling del centro sportivo: in programma vari lavori di manutenzione.
In arrivo lavori di manutenzione
Recentemente è stato approvato il Bilancio della Polisportiva di Urgnano, ente che ha in gestione gli impianti sportivi del territorio ed è a capo delle varie società sportive. Il gruppo ha previsto, con data ancora da destinarsi, alcuni lavori di manutenzione straordinaria di alcuni impianti sportivi.
Pista di atletica e copertura campi da tennis
"In particolare abbiamo previsto il rifacimento di parte della pista d’atletica – ha spiegato Giulio Ghidotti, responsabile della comunicazione per la Polisportiva – in alcuni punti infatti il percorso presenta delle problematicità che andranno risolte". Ma il lavoro di restyling non finisce certo qui. In programma c’è pure un progetto più ambizioso. Si tratta della copertura dei due campi all’aperto di tennis. L’idea è quella di realizzare una copertura in modo da poter utilizzare i due spazi anche nel periodo invernale e in caso di maltempo. "Questi sono i lavori che la Polisportiva ha in programma – ha concluso Ghidotti – ad oggi però non c’è un cronoprogramma, né sono stati fatti degli stanziamenti economici. Si valuterà in futuro se e quando intervenire".
Nuovo pavimento per le scuole medie
Tra i lavori previsti c’è pure il rifacimento del pavimento della palestra della scuola media, di competenza comunale. Anche in questo capo c’è la volontà di realizzare il rifacimento del pavimento, ma ancora non si sa quando si potrà intervenire. "Nel Bilancio di previsione abbiamo stanziato una cifra consistente per questo capitolo di spesa – ha spiegato il vicesindaco Marco Gastoldi – tuttavia, essendo appunto un Bilancio previsionale, dobbiamo attendere l’accertamento delle effettive entrate e poi capire se si hanno abbastanza risorse economiche per poter realizzare ciò che abbiamo previsto negli scorsi mesi. La volontà politica c’è. Resta da capire quanto effettivamente sia la capacità economica dell’ente".
