L'ex bocciodromo rinasce come museo contadino

L'ex bocciodromo rinasce come museo contadino
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Nuovo destino per l’ex bocciodromo. Interventi di rifacimento per rimuovere la copertura in amianto e probabile uso per ospitare il "Museo della civiltà contadina".

Cambio sede

La sede di quest’esposizione si trova al secondo piano del municipio, limitando l’ingresso ai disabili per la presenza di scale; nella nuova sede, invece, saranno abbattute le barriere architettoniche con accesso agevolato. Da anni la struttura sportiva polifunzionale è vuota e senza un bar è poco appetibile per gli abitanti. Ora diventerà un alternativo luogo di cultura e aggregazione. Ma prima ancora bisogna metterlo in sicurezza con la rimozione dell’"eternit".

L'idea dell'Amministrazione

Volontà dell’Amministrazione non è lasciarlo morire abbandonato a se stesso, bensì rivitalizzarlo con un museo. "Non siamo riusciti ad arrivare tra i vincitori in classifica per ottenere il finanziamento per il rifacimento del tetto - ha spiegato il vicesindaco Diego Suardi - Se fosse stato vinto il bando, sarebbe stato meglio, ma l’amianto può essere rimosso utilizzando parte dei soldi dell’Avanzo di Amministrazione". All’idea della Giunta si potrebbe aggiungere la creazione di uno spazio per esposizioni, mostre, eventi per artisti emergenti. Un luogo polifunzionale per renderlo più interessante e appetibile dalle persone, ma non ci sarà più il bar.

Due bandi per gestire il bar

"Abbiamo indetto due bandi per dare in gestione il bar, il primo è andato deserto, al secondo si è presentata una signora, ma dopo un mese ha cambiato idea perché bisognava spendere per l’avviamento, poi per l’affitto, per costruire il bancone, per imbiancare - ha aggiunto il vicesindaco - Un’idea è quella di farlo rivivere con il museo dell’arte contadina. L’importante adesso è rimuovere l’eternit dal tetto anche a beneficio di chi abita intorno".

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