Litigio tra dottori e salta la convenzione

Un diverbio tra il direttore generale dell'Asst di Crema e il presidente dell'Ordine di Cremona ha fatto saltare la convenzione per la tutela della salute dei dipendenti.

Litigio tra dottori e salta la convenzione
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Il  Direttore Asst di Crema, Luigi Ablondi, ha deciso di revocare la convenzione con  Gianfranco Lima, Presidente dell’Ordine dei Medici di Cremona e Provincia, per la sorveglianza medica del personale che lavora nell'ospedale di Crema. Alla base della decisione, secondo il segretario di Anaoo Assomed Silverio Selvetti, un litigio tra dottori.

Ablondi: "Attenzione agli specialisti"

La vicenda ha avuto origine il 29 ottobre scorso. Nel corso di un convegno organizzato dall’Ospedale Maggiore Ablondi si era lasciato andare pubblicamente a dichiarazioni piuttosto pesanti.  “Ci sono troppi medici specialisti che lavorano nel Cremasco - aveva detto - e che, ovviamente per proprio guadagno personale, propongono soluzioni chirurgiche in cliniche private ai propri assistiti anche quando non ce ne sarebbe alcuna necessità". Ablondi aveva invitato tutti i pazienti cremaschi coinvolti “Ad accedere ad una nuova visita presso un altro professionista”. In pratica per non correre il rischio di prescrizioni inappropriate.

La convocazione del presidente dell'Ordine

A fronte di queste gravi dichiarazioni il Presidente dell’Ordine di Cremona, Gianfranco Lima, aveva convocato Ablondi per avere riscontri su queste affermazioni. "Era un dovere istituzionale - scrive Silvetti -  dettato dai compiti di vigilanza deontologica propri dell’Ordine. Infatti il Codice di Deontologia Medica prevede l’imputazione dei medici eventualmente coinvolti in tali gravi comportamenti professionali".

Litigio tra dottori

Ablondi aveva però rifiutato la convocazione ritenendola illegittima.  Nei propri doveri, aveva scritto, riteneva “compreso quello di mantenere elevato il livello di allerta verso situazioni comportamentali di medici, i quali dimostrano spesso di tener conto, nell’emettere le loro diagnosi, di fattori estranei al mero interesse personale dei pazienti”. Quali siano però questi medici e cosa abbiano fatto non è dato saperlo.

Una mail fa saltare la convenzione

La vicenda non è finita lì. Il 3 gennaio Ablondi ha scritto una mail all'Asst di Cremona revocando la convenzione che prevedeva che Lima sorvegliasse il personale dell'ospedale di Crema esposto al rischio delle radiazioni. Lima è infatti specialista in medicina nucleari e da diversi anni si occupava della salute di medici e operatori cremaschi. Nelle motivazioni Ablondi ha specificato le motivazioni della scelta.  “Le divergenze tra la mia attività di direttore generale e quella dell’Ordine dei Medici di Cremona
nella persona del suo Presidente”.

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