Ma quale primavera, ancora freddo, vento e neve

Fino almeno dopo Pasqua il tempo resterà instabile con temperature invernali e gelate tardive.

Ma quale primavera, ancora freddo, vento e neve
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Ma quale primavera, ancora freddo, vento e neve. Almeno fino a Pasqua sarà l'instabilità a farla da padrona su tutta la Penisola.

Equinozio in anticipo

Eppure la primavera dovrebbe essere iniziata. Ce lo dice il calendario. Con oggi, 21 marzo, comunemente si segna l'inizio della bella stagione, delle temperature gradevoli, degli alberi in fiore e...delle infinite piogge. Ma quest'anno, com'era già capitato, l'equinozio di primavera è caduto ieri, 20 marzo, precisamente alle 17.15. Lo slittamento del giorno in cui le ore di luce e di buio si equivalgono è dovuto all'incompatibilità dell'anno siderale (che dura 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi) con quello del calendario gregoriano che per ovvi motivi dura 365 giorni. A ristabilire la quadra ci pensano gli anni bisestili, ma non basta. Anzi nel 2044 l'equinozio cadrà il 19 marzo.

L'inverno non molla

“L’ennesimo vortice ciclonico ha colpito nelle ultime ore l’Italia centro-meridionale portando maltempo con pioggia, vento e neve – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – rovesci di neve hanno interessato il Centro fino a 300-600m, ma anche più in basso sulle Marche: neve a Urbino, Macerata, Campobasso, l’Aquila e purtroppo anche nelle aree terremotate. Da segnalare venti burrascosi in particolare al Centrosud con raffiche di oltre 70-80km/h su basso Tirreno, Sardegna, fino a 90km/h di Tramontana sul Ponente Ligure e di bora sul triestino. Non sono mancate violente mareggiate sulle coste esposte in particolare sulle Isole Maggiori e in Calabria; particolarmente violente quelle tra Maratea e cosentino tirrenico con il mare che ha invaso le case. Al Nord ultimi rovesci anche nevosi su Alpi, Lombardia occidentale e Piemonte ma il tempo sta migliorando, pur con clima freddo”.

Ancora maltempo al Sud

"Una nuova perturbazione è attesa al Sud giovedì con piogge e temporali diffusi ma soprattutto neve a quote basse – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – il calo delle temperature favorirà neve fino in collina su Campania, Molise, Lucania ma entro fine giornata anche in Puglia con neve sulle Murge. Rovesci di neve pure in Calabria e Sicilia mediamente oltre i 700-1100m. Il tutto accompagnato ancora una volta da venti forti in rotazione tra Grecale e Maestrale, con mari agitati e possibili difficoltà nei collegamenti con le Isole. Qualche residua precipitazione anche al Centro, in particolare su Abruzzo, Sibillini e Lazio più meridionale, anche qui nevoso a bassa quota, ma in esaurimento. Schiarite al Nord ma con clima decisamente freddo e possibili locali gelate durante la notte. Non è tuttavia finita: nel weekend una nuova perturbazione sembra puntare Sud, Isole e poi medio versante adriatico con ulteriore carico di pioggia e neve inizialmente a quote ancora medio-basse”.

Temperature invernali e gelate tardive

!Le temperature saranno in infatti generale calo non solo al Nord ma anche al Centrosud, dove si perderanno fino a 8-10°C in particolare sui versanti adriatici. I valori termici si porteranno ampiamente sotto le medie del periodo, su valori più invernali che primaverili, tanto che giovedì su gran parte dello Stivale si potrebbero non superare i 10-12°C, mantenersi anche sotto i 7-8°C sulle adriatiche. Saranno inoltre possibili gelate tardive anche in pianura al Nord e sulle aree interne del Centro nottetempo e al primo mattino, mentre laddove ci saranno le schiarite il sole marzolino riuscirà a garantire un po’ di tepore”.

Instabilità fino a Pasqua

“Il trend instabile e a tratti freddo proseguirà con tutta probabilità almeno sino ai primi di aprile, Pasqua compresa. Nuove perturbazioni sono attese con fasi piovose alternati a pause asciutte e soleggiate, con clima a tratti freddo e sotto media ed episodi nevosi anche a quote medio-basse” – concludono da 3bmeteo.com.

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