Maltempo Treviglio, parla il parroco: "Danni al Santuario, alla Basilica e in due oratori"

I simboli della città fanno i conti con la tempesta perfetta.

Maltempo Treviglio, parla il parroco: "Danni al Santuario, alla Basilica e in due oratori"
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Il Santuario della Madonna delle lacrime, la Basilica, e persino due oratori: sono diversi i danni del maltempo al patrimonio architettonico e artistico della città.

La croce spezzata sul Santuario

Monsignor Norberto Donghi Treviglio
Monsignor Norberto Donghi Treviglio

Il simbolo forse più impietoso della tempesta perfetta che ha colpito (anche) Treviglio è proprio quella croce spezzata sulla cima del Santuario della Madonna delle Lacrime. Un crollo tanto spettacolare quanto incredibile. Perché sebbene da terra sembri piccola, la sommità della cupola della chiesa più amata dai trevigliesi vegliava sulla città da oltre cento anni. E con i suoi sette quintali di rame, non si era mai mossa di un millimetro. Fino a lunedì. "Il cupolino che sormonta la cupola è stato sollevato dal vento, la croce si è spezzata e una porzione di essa è caduta sulla piazza. L'altra, ha danneggiato il tetto" ha confermato il parroco, monsignor Norberto Donghi (nella foto). Ma non è il solo danno importante al patrimonio artistico e architettonico di Treviglio. (foto in alto da Sei di Treviglio se...). 

Leggi l'intervista completa al parroco nello speciale di 13 pagine dedicato al maltempo sul Giornale di Treviglio in edicola

QUI un approfondimento su cos'è successo sulle nostre teste lunedì - Guarda il VIDEO

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