Nuove imprese e start up, ecco tutte le agevolazioni comunali

Per questo tipo di attività si è pensato a far pagare meno tasse ai commercianti con una parziale restituzione dell’importo sull’Imu, la Tari, la Cosap e la pubblicità.

Nuove imprese e start up, ecco tutte le agevolazioni comunali
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Nuove imprese in paese? Saranno agevolate per i giovani e per le nuove start up nel comune di Pandino. Una bella iniziativa (proposta di delibera, per essere più corretti) che è stata presentata lunedì sera dall’assessore al Bilancio Marco Cirilli. L’intento? Rendere Pandino più appetibile per i commercianti, le aziende e i giovani che vogliono buttarsi nel mondo dell’imprenditoria.

Nuove imprese e start up, il comune le agevola

«Questa è un’iniziativa per tutte le imprese che vogliono aprire o ampliarli a Pandino - ha spiegato Cirilli - Vorremmo stimolare il tessuto sociale ed economico del paese a fare meglio. Per questo vorremmo dare un sostegno alle attività commerciali presenti sul territorio che hanno intenzione di ampliarsi oppure quelle che hanno intenzione di insediarsi nel nostro Comune. Per questo tipo di attività abbiamo dunque pensato a far pagare meno tasse ai commercianti con una parziale restituzione dell’importo sull’Imu, la Tari, la Cosap e la pubblicità. Uno stimolo per i commercianti e per il nostro paese, per far si che si insedino nuove aziende, si apra la possibilità a nuovi posti di lavoro e che i giovani non siano scoraggiati dal buttarsi nel mondo dell’imprenditoria, infatti possono far richiesta di questo contributo, a partire da gennaio, i nati nel ‘77 e le start up innovative».

Il sindaco Maria Luise Polig: "Ci siamo impegnati molto, ma le minoranze sono perplesse

«Ci siamo impegnati molto per portare a termine questo progetto - ha affermato il sindaco Maria Luise Polig - il nostro è un forte segnale che diamo alle imprese e alle attività, piena soddisfazione». Una bella idea che però è stata contestata dalle minoranze. Francesca Sau della «Lista civica: per Pandino» e Francesco Vanazzi di «Nosadello Pandino Gradella Insieme», infatti, hanno sollevato alcune perplessità in merito a questa scelta.

Tanto fumo ma niente arrosto?

«Tutto questo - ha detto la Sau - Mi sembra solo tanto fumo ma senza l’arrosto. Al di là dell’ampliamento di alcune attività, vedo poche possibilità di assunzione». «Sono perplesso - ha proseguito Vanazzi - Questa novità effettivamente mi stupisce. Non penso che le imprese nascano dalla presentazione di una domanda burocratica, e poi, bisogna chiarire anche i tempi di rimborsi sulle tasse. Bisognerebbe guardare di più ai negozi che hanno chiuso a Pandino negli ultimi tempi, dato che vedo solamente serrande abbassate, ed essere più realisti». Al momento della votazione si sono astenuti.

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