Olvan Lurano, parla il sindacalista licenziato dopo le proteste e lo sciopero della fame

Olvan Lurano, parla il sindacalista licenziato dopo le proteste e lo sciopero della fame
Pubblicato:
Aggiornato:

"Sono rimasto stupito e commosso: sul primo l'adesione allo sciopero è stata alta e sul secondo è stata quasi totale. Il segnale che mi hanno dato i colleghi è che c'è sia il supporto sia la volontà di dare un segnale forte all'azienda". Queste sono le parole di Domenico Marzullo, rappresentante sindacale, responsabile per la sicurezza ed Rsu della "Olvan" di Lurano licenziato per "comportamenti lesivi dell'onorabilità aziendale".

Lo sciopero della fame per la sicurezza

Marzullo ripercorre le tappe della vicenda, un fulmine a ciel sereno per lui, che ha già impugnato il provvedimento dell’azienda e incassato la solidarietà di decine di colleghi. Il tema è quello della sicurezza sul lavoro, dopo due gravi incidenti avvenuti nell'azienda luranese negli ultimi mesi. Ma la Olvan nega ogni collegamento tra il licenziamento e l'attività di Marzullo.

Leggi di più sul Giornale di Treviglio in edicola o abbonandoti allo sfogliabile per 4 numeri QUI

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali