Piccoli di piccione murati dentro il caseggiato

A denunciare quanto accaduto a Pandino, lo a chiare lettere su facebook, ma anche alle autorità e alla proprietà è l’Ufficio per i diritti degli animali.

Piccoli di piccione murati dentro il caseggiato
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A denunciare quanto accaduto a Pandino, lo a chiare lettere su facebook, ma anche alle autorità e alla proprietà è l’Ufficio per i diritti degli animali.

Il caseggiato

Lo stabile fatiscente che campeggia in pieno centro continua a far parlare di sé, e bisogna dire purtroppo. Sabato della scorsa settimana era crollato un cornicione, e solo per miracolo nessuno si era fatto male. Ne era nata una polemica tra Giovanni Tisacchi, l’ex presidente della «Fondazione Ospedale dei poveri», cui appartiene l’edificio abbandonato, e quello attuale, Massimo Papetti, visto che il primo aveva segnalato il pericolo ma erano arrivate rassicurazioni poi smentite dai fatti. L’area era stata messa in sicurezza con dei birilli, che però i passanti aggiravano bellamente.

La scoperta degli animali

Il martedì successivo era poi intervenuta una gru, attraverso la quale le finestre sono state sbarrate. E qui è saltato fuori un altro problema. Dopo anni di incuria, ovviamente, in quelli che un tempo erano appartamenti, hanno trovato casa tanti animali, tra cui i piccioni, che hanno nidificato. Un dettaglio che non è tale, perché nessuno li ha fatti uscire e l’ufficio ha lanciato l’allarme.

Il comunicato

«Oggi la “Fondazione ospedale dei poveri” ha fatto chiudere tutte le finestre dello stabile di via Garibaldi - si legge sul profilo Fb - Senza tener conto che all’interno ci sono i nidi con i piccoli pulli e nidiacei, di fatto destinati a morire di fame lì dentro. Gli animali non contano mai nulla. Per questo è nato l’Ufficio diritti animali. Che ovviamente la Fondazione non ha interpellato prima di murare i volatili lì dentro».
Due giorni dopo è arrivato l’aggiornamento della situazione, in cui si sono date alcune risposte alle domande dei cittadini. «Si sentono gli uccellini ma i piccioni non sono tutelati dalla legge - si legge - Il sindaco Maria Luise Polig è informata e auspica che i pulcini spicchino presto il volo mentre la proprietà ci ignora e le Forze dell’ordine non intervengono». Sul lato dello stabile alcune delle finestre non state sbarrate, ma la situazione resta critica per i piccoli.

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