Pomodoro lombardo, è profondo rosso a causa del maltempo

E il prezzo sul mercato non aiuta...

Pomodoro lombardo, è profondo rosso a causa del maltempo
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Il maltempo e le temperature non proprio tardo primaverili degli ultimi giorni non hanno solo fatto danni ingenti a case e abitazioni, ma messo in ginocchio anche diversi agricoltori. Se l'appello dei coltivatori di mais di alcuni giorni fa non bastasse, ora l'allarme arriva dai produttori di pomodori e in particolare da una delle realtà più floride in Italia: il Consorzio Casalasco del pomodoro, attivo tra Cremona e Mantova.

Manca una piantina su tre

Le piogge e la grandine dell'ultimo periodo hanno rallentato le operazioni nei campi: manca una piantina su tre, mentre quelle già messe a dimora soffocano per la troppa acqua accumulata nei terreni . A rischio c'è l'intera annata. "Quest’anno con i trapianti siamo in ritardo di almeno due settimane – spiega Davide Rocca, tecnico del Consorzio –  Le zone più interessate sono quelle tra Cremona e Mantova. Rischiamo una raccolta posticipata”.

Coldiretti: "Prezzo troppo basso"

“A questo si aggiunge un prezzo del pomodoro da industria che non risponde alle esigenze del settore – commenta a sua volta Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Lombardia – Dopo una campagna sfavorevole, quest’anno l’accordo raggiunto di 86 euro a tonnellata è stato siglato fuori tempo massimo e senza tenere conto dell’andamento meteo sfavorevole. Il risultato è un prezzo che non valorizza il prodotto e non rafforza la competitività dell’intero settore”.

In Lombardia – precisa la Coldiretti – sono 7 mila gli ettari coltivati a pomodoro. Le produzioni principali sono nelle province di Mantova e Cremona che insieme rappresentano quasi l’80% delle superfici dedicate a questa coltivazione. "L’ultima ondata di maltempo nelle campagne italiane ha provocato danni superiori ai 10 milioni di euro – conclude la Coldiretti – è l’evidente conseguenza dei cambiamenti climatici in Italia, dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma e si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi".

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