Ponte di Paderno: l'assessore Terzi prova in prima persona le navette FOTO E VIDEO

“Si tratta di un buon servizio e questi giorni tra le vacanze pasquali e il weekend lungo del primo maggio sono utili per rodare i meccanismi e ancora qualcosa in merito ai tempi e al coordinamento delle due navette".

Pubblicato:
Aggiornato:

L’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, insieme al sindaco di Calusco d’Adda Michele Pellegrini, al vicesindaco Enrico Salomoni e al consigliere provinciale Matteo Villa, ha testato le navette sostitutive circolari attive su entrambe le sponde dell’Adda, a Calusco e Paderno, per collegare il ponte San Michele alle stazioni ferroviarie attraverso alcune fermate intermedie.

LEGGI ANCHE Ponte di Paderno: ecco tutti gli orari delle nuove navette

Ponte di Paderno: l’assessore Terzi prova in prima persona le navette

 “Si tratta di un buon servizio – ha spiegato l’assessore – e questi giorni tra le vacanze pasquali e il weekend lungo del primo maggio sono utili per rodare i meccanismi, dato che occorre assestare ancora qualcosa in merito ai tempi e al coordinamento delle due navette. Questa misura è certamente utile per contenere i disagi dei cittadini, fermo restando che solo la riapertura del San Michele al transito stradale e ferroviario potrà riportare la situazione alla normalità. Con l’Amministrazione di Calusco abbiamo fatto il punto anche sui lavori di ristrutturazione del ponte. Lavori che proseguono, come assicurato da Rfi, per centrare il prossimo obiettivo: la riapertura al transito veicolare prevista a dicembre di quest’anno. Siamo sicuri che Rfi manterrà le tempistiche. Con la stessa attenzione continueremo a monitorare la situazione per la fase successiva, rappresentata dal ripristino della linea ferroviaria via Carnate. Gli sforzi economici che Regione Lombardia e i Comuni di Calusco e Paderno d’Adda hanno messo in campo stanno producendo risultati apprezzabili”.

Lo stanziamento di Regione Lombardia

Per finanziare l’attivazione di questa tipologia di navette, la Regione Lombardia ha stanziato 450mila euro per il 2019. Risorse che vengono interamente anticipate dalla Regione, in attesa del rimborso da parte dello Stato, anche per ovviare ad alcuni passaggi procedurali che avrebbero dilatato i tempi.

L’impegno per i servizi sostitutivi

“La  Regione – ha concluso l’assessore – sta finanziando servizi sostitutivi per oltre 1.821.000 euro, di cui 1.121.000 euro per i bus (collegamenti tra la Bergamasca e la Brianza lecchese attraverso il ponte di Brivio, servizio pullman per studenti, potenziamento linea bus Z301 tra Bergamo e Milano), 250mila euro per i treni aggiuntivi e 450mila euro per le navette ponte-stazioni”. Queste ultime si affiancano alle misure per la mobilità alternativa già messe in campo e che vengono confermate.

Seguici sui nostri canali