Reddito di inclusione a Treviglio già 210 domande

Dal primo gennaio entrerà in vigore il Rei come unico ammortizzatore contro la povertà. Ecco chi può richiederlo e come.

Reddito di inclusione a Treviglio già 210 domande
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Reddito inclusione a Treviglio già 210 domande. Dal primo dicembre è partita la corsa alla presentazione della domanda per ottenere il cosiddetto Reddito d'inclusione, ma dal Comune rassicurano: "Il bando non ha scadenza".

Reddito di inclusione: cos'è?

Il primo di dicembre è iniziata la corsa allo Sportello Unico del Comune di Treviglio per la presentazione della domanda del REI (Reddito d’inclusione), si tratta di una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale che prenderà l’avvio il primo gennaio 2018 ed è l’unico strumento nazionale di contrasto alla povertà a carattere universale ma selettivo.

In cosa consiste

Il Rei si compone di due parti: un beneficio economico, erogato mensilmente dall’INPS, attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI), previa presentazione di apposita domanda e della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) dalla quale sia rilevabile la situazione economica di bisogno e un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei Servizi Sociali del Comune. Il progetto viene predisposto dalle assistenti sociali del Comune, riguarda l'intero nucleo familiare e prevede specifici impegni che devono essere sottoscritti dai componenti del nucleo familiare.

Chi lo può richiedere

Il richiedente deve essere cittadino dell'Unione o suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento della presentazione della domanda. Sul lato economico il nucleo famigliare deve possedere un Isee in corso di validità non superiore a 6.000 euro, un valore ISRE (l'indicatore reddituale dell'ISEE, ossia l'ISR diviso la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3.000 euro, un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro, un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10.000 euro (ridotto a 8.000 euro per la coppia e a 6.000 euro per la persona sola).

reddito di inclusione
Gli orari dello Sportello Unico

Condizione necessaria

Il nucleo familiare deve trovarsi in almeno una delle seguenti condizioni:

-presenza di un minorenne;
-presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore o un suo tutore;
-presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (nel caso in cui sia l'unico requisito familiare posseduto, la domanda può essere presentata non prima di quattro mesi dalla data presunta del parto e deve essere corredata da documentazione medica rilasciata da una struttura pubblica)
-presenza di un componente che abbia compiuto 55 anni con specifici requisiti di disoccupazione.

A quanto ammonta il beneficio

Il beneficio economico varia in base al numero dei componenti il nucleo familiare. Valore mensile massimo del beneficio economico per un nucleo di 5 persone pari a euro 485,41 e minimo per una sola persona pari a euro 187,50. Il versamento del beneficio decorre dal mese successivo alla richiesta.

Il bando non ha scadenza, ma l'iter è lungo

L’Assessore ai Servizi alla Persona Pinuccia Zoccoli Prandina ha voluto rassicurare i cittadini.

«Ad oggi presso lo Sportello Unico del Comune di Treviglio in appena 8 giorni lavorativi si sono presentate 210 persone richiedenti la misura, ma dopo un’attenta e scrupolosa verifica dei requisiti da parte degli operatori di sportello dell’Ente, solo 75 famiglie (35,71%) avrebbero, al momento i requisiti, previa ulteriore successiva verifica, riservata all’INPS. Mi sento di invitare i cittadini, interessati alla misura, a prendere un appuntamento con gli operatori, onde non disperdere eccessivo tempo, trattandosi di un iter lungo e complesso. Il bando della misura REI non ha alcuna scadenza. Voglio esprimere il mio più sentito ringraziamento a tutti gli operatori dello Sportello Unico e al responsabile Pierluigi Giuliani per la disponibilità riservata. Le assistenti sociali si concentreranno sulla seconda fase della misura, ovvero concorderanno con il nucleo familiare un progetto personalizzato di inclusione sociale e formazione/ricerca lavoro. A coloro che non si atterranno alla seconda fase del progetto sarà sospeso il beneficio».

 

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