Scarti librari: il Comune "inscatola" 1282 libri dalla biblioteca

A motivare la decisione dell’Amministrazione è l’esigenza di garantire la migliore fruibilità del patrimonio in gestione

Scarti librari: il Comune "inscatola" 1282 libri dalla biblioteca
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L’Amministrazione Drago di Cologno al Serio procede con lo scarto del materiale librario.

1282 documenti scartati

Il Comune rinuncia così a 1282 documenti, i quali, dopo la delibera di Giunta, non appartengono più al patrimonio della biblioteca colognese, poiché non più rispondenti alle finalità dell’ente. Il materiale librario momentaneamente è stato stoccato in appositi scatoloni. A decidere quali libri scartare è stata la Giunta, la quale si è affidata al parere di Maria Ausiliatrice Bani, ex bibliotecaria.

Lo sviluppo del patrimonio librario

Nella relazione tenuta dall’assessore Lara Maccarini è stato fatto presente che "lo sviluppo continuo del patrimonio non è inteso come una crescita perpetua dello stesso, ma è un processo dove selezione e nuove acqusizioni concorrono a tenere aggiornata la biblioteca e vivo l’interesse dei lettori". Di fatto, il Comune rinuncia al 4,4% del suo patrimonio librario che supera i 30mila testi.

Il commento del sindaco

"Si tratta di libri che non uscivano più in prestito perché logori, vecchi o doppie copie e pure vecchie edizioni – ha commentato il sindaco Chiara Drago – alcuni hanno sicuramente ancora un valore e hanno una seconda vita, altri sono ridotti male e dovranno per forza essere mandati al macero per assenza di pagine o altri problemi". Il Comune momentaneamente non ha ancora deciso cosa fare del materiale scartato. Si potrebbe procedere con una donazione ad alcune associazioni per organizzare mercatini o quant’altro. A motivare la decisione dell’Amministrazione è l’esigenza di garantire la migliore fruibilità del patrimonio in gestione, eliminando così le pubblicazioni mediocri da un punto di vista semantico, editoriale o tipografico.

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